Inter News 24
·13 settembre 2025
Juventus Inter, Tudor e Chivu e la sfida della flessibilità in un mondo imperfetto

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·13 settembre 2025
La Serie A 2025/26 entra subito nel vivo con un derby d’Italia che mette di fronte due allenatori chiamati a gestire eredità importanti e squadre in fase di rifondazione. Da una parte Cristian Chivu all’Inter, dall’altra Igor Tudor alla Juventus, entrambi devono confrontarsi con un contesto lontano dalla perfezione e con risorse non del tutto modellate sulle loro idee.
Nel recente passato, i predecessori Thiago Motta a Torino e Simone Inzaghi a Milano avevano uno stile molto definito, poco incline alla flessibilità. Per Chivu e Tudor, invece, parola d’ordine è adattamento: il tecnico nerazzurro avrebbe voluto dare maggiore fantasia alla squadra, con dribbling e gioco sulla trequarti, ma la gestione societaria, tra piste di mercato non concluse come Lookman e partenze come quella di Zalewski, ha costretto il romeno a ridimensionare i propri piani. Al momento, Akanji rappresenta il nuovo elemento di spessore internazionale a disposizione, e Chivu deve quindi adeguarsi alle circostanze.
Dall’altra parte, Tudor porta con sé più esperienza in club di vertice, ma sa bene che alla Juve deve moderare la propria rigidità. Il tecnico friulano, infatti, ha spesso lasciato squadre in passato quando le sue idee non si conciliavano con quelle dei club (come accaduto alla Lazio), ma a Torino la grandezza della società e l’identità stessa del club gli impongono compromessi. Nonostante sia soddisfatto della rosa bianconera, non ha potuto intervenire su alcune scelte che avrebbe corretto volentieri.
Il derby di domani alle 18:00 a Milano non sarà quindi solo una partita tra due grandi club, ma anche una sfida tattica tra due allenatori che devono confrontarsi con realtà imperfette. Chivu e Tudor dovranno dimostrare che la flessibilità può compensare mancanze di organico e vincoli societari, mettendo in campo spirito di adattamento e capacità di valorizzare i giocatori disponibili.
In questo contesto, il match diventa una sorta di laboratorio tattico: l’abilità di entrambi nel gestire le risorse e trovare soluzioni alternative potrà fare la differenza, rendendo questo derby un banco di prova importante per il futuro di entrambe le squadre e dei loro allenatori.