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·18 ottobre 2025

Juventus, rapporto teso tra Tudor e Comolli: futuro in bilico?

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Alla Juventus resta in bilico la situazione di Igor Tudor: c’è un rapporto teso con Comolli, le prossime partite saranno rilevanti.

Igor Tudor vive un momento delicato alla Juventus. Da quando è arrivato a sostituire Thiago Motta l’allenatore croato è riuscito a riportare la calma nello spogliatoio dopo il caos degli ultimi mesi della vecchia gestione ed è riuscito a raggiungere l’obiettivo stagionale del quarto posto. Quest’anno, a dispetto di un buon inizio e l’imbattibilità in campionato finora, l’allenatore non sta convincendo a pieno il board bianconero e in particolare Damien Comolli, con il quale i rapporti sarebbero tesi. Secondo quanto riportato da Matteo Moretto sul canale di Fabrizio Romano, dunque, le prossime partite contro Como, Real Madrid e Lazio sarebbero già importanti per sapere di più del futuro dell’allenatore bianconero che, adesso, non è più intoccabile e potrebbe correre il rischio esonero. Il club bianconero, in ogni caso, non ha contattato ancora nessun allenatore.


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Juventus, Tudor come Motta? Molti pareggi, ecco cosa dicono i dati

Se la superficie, dunque, rivela ben poche differenze tra le due gestioni, osservando più da vicino i dati delle due squadre ci accorgiamo di quanto le situazioni siano differenti. La Juventus di Tudor calcia e trova molto di più la porta rispetto a prima, ha una trazione molto più offensiva che gli permette di segnare molto ma che, inevitabilmente, la espone a rischi importanti nelle retrovie. Ed è proprio questa la grande differenza: la Juventus di Motta era un fortino inespugnabile (almeno fino all’infortunio di Gleison Bremer) e, anche qualora non segnasse, riusciva a non subire praticamente mai.

Anche in Champions League l’andamento era diverso: a questo punto della stagione Thiago aveva portato a casa 6 punti con 2 vittorie su PSV e Lipsia, mentre Igor ha solo 2 punti derivati da 2 pareggi rocamboleschi, contro squadre di prima e seconda fascia come Dortmund e Villarreal. Le differenze sono sottili, dunque, e stanno principalmente in ciò che Tudor sta tentando di risolvere e inserire al più presto: una solidità difensiva che, alla lunga, potrà essere l’ancora di salvezza di questo team.

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