Juventusnews24
·19 ottobre 2025
Juventus, Tudor cambierà il modo di difendere dei bianconeri dopo la sconfitta contro il Como? Il tecnico ha detto questo in conferenza stampa

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·19 ottobre 2025
Un punto debole che costa punti, una fragilità che Igor Tudor non è più disposto a tollerare. La Juventus continua a soffrire troppo sui calci piazzati, e alla vigilia della delicata trasferta di Como, l’allenatore bianconero ha ammesso il problema, annunciando una possibile, drastica rivoluzione tattica: l’addio alla marcatura a zona.
Interrogato in conferenza stampa sulla persistente vulnerabilità della sua squadra sulle palle inattive, il tecnico bianconero ha risposto con la sua consueta schiettezza, non nascondendo la frustrazione.
PAROLE – «Bella domanda, magari ci mettiamo a uomo così non è più responsabilità mia tua, mancano un po’ di anni di età e carattere. Siamo ingenui su questo aspetto. Magari ora marchiamo a uomo. Vediamo, parliamo anche coi giocatori».
Le parole di Igor Tudor sono una diagnosi impietosa. Il tecnico ha definito la squadra “ingenua” su questo fondamentale, individuando la causa non solo in errori tattici, ma in una questione anagrafica e di leadership: “mancano un po’ di anni di età e carattere”. Un’ammissione che evidenzia una mancanza di concentrazione e di malizia nei momenti decisivi.
Per risolvere un problema che si sta rivelando cronico, la soluzione potrebbe essere un ritorno al passato. “Magari ora marchiamo a uomo”, ha affermato Tudor. Un cambio di sistema radicale, per passare dalla difesa a zona, dove la responsabilità è collettiva (e quindi, a volte, di nessuno), a una marcatura individuale, dove ogni giocatore ha un compito e un avversario preciso da non perdere.
Un modo per responsabilizzare i singoli (“così non è più responsabilità mia tua”) e per cercare di sopperire a quella mancanza di esperienza che la zona richiede per essere applicata alla perfezione.