Juventus Women, doppia beffa contro il Bayern Monaco: quanti dubbi sul gol subito nel finale e assegnato dal VAR. Ecco cosa è successo – FOTO | OneFootball

Juventus Women, doppia beffa contro il Bayern Monaco: tutti i dettagli sulla rete subita dalle bianconere

Una beffa atroce, una sconfitta che brucia e che lascia un’enorme scia di polemiche. La Juventus Women esce sconfitta per 2-1 dalla trasferta di Champions League contro il Bayern Monaco, condannata da un “gol fantasma” assegnato dal VAR al sesto minuto di recupero, quando un pareggio preziosissimo sembrava ormai in cassaforte. RESOCONTO BAYERN MONACO JUVENTUS WOMEN

L’episodio che ha deciso la partita è avvenuto all’ultimo respiro. Sugli sviluppi di un’azione disperata, una sponda di testa di Harder ha messo in difficoltà la difesa bianconera. L’attaccante del Bayern, Lea Schuller, ha anticipato l’uscita del portiere PPM, con il pallone che si è diretto lentamente verso la porta sguarnita. Il difensore Harviken, con un recupero prodigioso, è riuscito a salvare sulla linea, o almeno così sembrava.

Dopo un primo momento di incertezza, il gioco è stato fermato e, in seguito a una revisione del VAR, l’arbitro ha convalidato la rete, scatenando le proteste furiose delle giocatrici bianconere.

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Juventus Women: la dinamica del gol fantasma che ha deciso la partita

Il cuore della polemica risiede proprio nelle immagini. Dai replay mostrati, infatti, non c’era alcuna evidenza chiara che il pallone avesse superato completamente la linea di porta al momento del salvataggio di Harviken. Una decisione, quella del VAR, apparsa ai più molto dubbia e che ha condannato la squadra di Canzi a una sconfitta immeritata.

Una beffa resa ancora più amara da una partita giocata con grande cuore e sacrificio. Sotto di un gol, firmato da Harder, le bianconere avevano trovato la forza di pareggiare con una perla su punizione di Schatzer. Avevano sofferto, colpendo anche due traverse con le bavaresi, ma avevano tenuto il campo con grande determinazione, nonostante ben tre infortuni che hanno costretto a cambi forzati (Caruso, Lenzini e Kullberg).

La Juventus Women torna dalla Germania con zero punti e tantissimi rimpianti. Non solo per le occasioni sprecate, ma soprattutto per un episodio che farà discutere a lungo e che ha negato alle bianconere un punto che, sul campo, avrebbero ampiamente meritato.