Yildiz, nessuno come lui in questa sosta nazionali! La statistica che fa volare il talento della Juve: e verso il Como… I dettagli | OneFootball

Yildiz, nessuno come lui in questa sosta nazionali: tutti i dettagli sulle reti segnate in vista della ripresa

La sosta per le nazionali si è trasformata in un palcoscenico a tinte bianconere. I riflettori, come riporta La Gazzetta dello Sport, si sono accesi sui tanti giocatori di Serie A che hanno brillato con le rispettive selezioni, ma il re indiscusso dei bomber è stato il gioiello della Juventus, Kenan Yildiz.

Il fantasista turco ha letteralmente trascinato la sua nazionale con tre gol in due partite, confermando il suo straordinario momento di forma. Ha prima firmato una doppietta da urlo nella vittoria contro la Bulgaria, per poi ripetersi con un delizioso pallonetto nel match successivo contro la Georgia. Una sosta da protagonista assoluto, che lo ha consacrato come leader tecnico anche a livello internazionale.

Insieme a lui, sul trono dei capocannonieri di questa tornata di qualificazioni, ci sono altri due “italiani”: Rasmus Hojlund, attaccante del Napoli che ha segnato tre gol con la sua Danimarca, e Ruslan Malinovskyi, mancino del Genoa, anch’egli a segno tre volte con l’Ucraina.

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Yildiz ma non solo: Vlahovic supera Stankovic

Ma le buone notizie per la Juventus non si fermano a Yildiz. Anche Dusan Vlahovic ha ritrovato il sorriso e il gol con la maglia della Serbia. La sua rete contro Andorra non è stata solo importante per la vittoria, ma gli ha permesso anche di superare una leggenda come Dejan Stankovic nella classifica dei marcatori all-time della sua nazionale, salendo a quota 16 gol. Un’iniezione di fiducia fondamentale per il bomber serbo.

Tra gli altri protagonisti della Serie A spiccano le doppiette di Kevin De Bruyne (Belgio), Lautaro Martinez (Argentina) e Albert Gudmundsson (Fiorentina), oltre a quella del giovane terzino del Como Pisilli con l’Under 21.

La Juve si gode i suoi bomber. La sosta, spesso fonte di preoccupazioni per gli infortuni, questa volta ha restituito a Igor Tudor un Yildiz in stato di grazia e un Vlahovic rinfrancato. Due armi in più, cariche a mille, per l’assalto alla ripresa del campionato.

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