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Emanuele Garbato·1 ottobre 2025
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Emanuele Garbato·1 ottobre 2025
Dopo giorni di clamore mediatico a seguito della sconfitta contro il Milan e delle scaramucce tra Kevin De Bruyne e Antonio Conte, il Napoli vince 2-1 contro lo Sporting Lisbona in Champions al Maradona col belga super protagonista.
Due assist del centrocampista, due gol di Rasmus Hojlund a scacciare la paura. Squadra portoghese superata col punteggio di 2-1.
A tempo scaduto, al 94', Vanja Milinkovic-Savic compie il primo vero intervento della sua parata e risulta decisivo.
Il portiere serbo, preso in contropiede dal colpo di testa ravvicinato di Hjulmand, riesce a tuffarsi alla propria destra e a smanacciare il pallone. C'è la sua firma sulla vittoria.
Al minuto 79 il Napoli torna avanti nel punteggio scrollandosi di dosso un peso enorme. Corner battuto corto, cross magnifico al centro di De Bruyne e anticipo al portiere di Hojlund.
Ancora una volta sono gli stessi 2 a entrare nel tabellino. Il belga spegne tutte le polemiche di inizio settimana con una prova sontuosa, da leader tecnico e carismatico.
Subito dopo la rete Antonio Conte sostituisce il centrocampista, che stavolta non fa una piega e si gode un Maradona che intona all'unisono il suo nome.
Al 69' Antonio Conte scioglie le riserve e cambia modulo. A destra Politano viene rilevato da Neres, l'altro cambio è significativo: fuori un McTominay irriconoscibile, al suo posto Noa Lang.
Al minuto 62 Luis Suarez su rigore spiazzando Milinkovic-Savic trova il gol dell'1-1 che beffa il Napoli.
Ingenuità colossale di Politano, che arriva in ritardo sul pallone conteso in area stendendo l'avversario. Si complica tutto per gli Azzurri.
Approccio alla ripresa decisamente migliore del Napoli, che per abilità avversaria e imprecisioni proprie non crea però veri e propri pericoli dalle parti di Rui Silva.
Spiccano Milinkovic-Savic coi suoi rilanci precisi, Hojlund per la protezione palla a De Bruyne per la qualità che mette a ogni tocco.
Sul finale di tempo il Napoli rischia il raddoppio con Matteo Politano, che con una grande azione personale e la sua classica giocata costringe il portiere Rui Silva a distendersi e deviare in angolo.
Primo tempo di difficile interpretazione, con un possesso palla molto sterile della squadra azzurra, che rischia però con i soli 2 tiri in porta di chiudere la frazione sul 2-0. L'efficacia c'è, la fluidità meno.
Dopo 36 minuti difficilissimi, al primo tiro in porta il Napoli sblocca la partita. Lo fa con un'azione in contropiede creata da uno straordinario Kevin De Bruyne.
Su un recupero a 80 metri dalla porta dopo un lungo possesso dello Sporting il fuoriclasse belga conduce palla e cambia ritmo con due sterzate, poi imbucata alle spalle della linea per Hojlund che sotto porta è spietato. Secondo gol con gli Azzurri, primo in Champions.
De Bruyne sale al quinto posto per assist nella storia della competizione, agganciando a quota 26 Zidane e Iniesta. Nessuno ha fatto meglio negli ultimi 10 anni. Leggenda.
Anche il ds azzurro Giovanni Manna è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
"È una partita importante, la prima casalinga in Champions. Vogliamo misurarci e crescere, non penso che dobbiamo ritrovare qualcosa. La sconfitta a San Siro non ci fa perdere valori o che.
Non c'è bisogno di dire nulla su De Bruyne, di questa cosa si è parlato anche troppo. Conte ha fatto una scelta, il calciatore può non condividerla ma deve accettarla. Voleva restare in campo e fa parte del gioco."
L'allenatore del Napoli Antonio Conte ha parlato a Sky Sport prima del match.
"Se ho scelto questa formazione significa che per me era la migliore. Non c'era materialmente il tempo per cambiare qualcosa. Stiamo rischiando Spinazzola e ci portiamo Olivera in panchina. Dobbiamo lavorare di squadra per far fronte all'emergenza in difesa.
Milinkovic-Savic in Champions? Non vi spiego il motivo per cui gioca, darei un vantaggio agli avversari."
NAPOLI (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Spinazzola, Beukema, Juan Jesus, Gutierrez; Anguissa, Lobotka; Politano, De Bruyne, McTominay; Hojlund.
SPORTING (4-2-3-1): Rui Silva; Fresneda, Quaresma, Inacio, Araujo; Hjulmand, Joao Simoes; Quenda, Trincao, Catamo; Ioannidis.