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Marco Alessandri·1 ottobre 2025
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Marco Alessandri·1 ottobre 2025
Un pareggio pieno di rimpianti per la Juventus, che si fa raggiungere sul 2-2 dal Villarreal all’Estadio de la Ceramica, con la rete decisiva segnata al 90’ dall’ex Renato Veiga.
Sfugge di mano la prima vittoria in Champions alla Juventus: un altro pareggio dopo quello contro il Borussia Dortmund del primo turno.
I bianconeri hanno dimostrato grandi difficoltà difensive nel primo tempo, andando sotto per un gol di Mikautadze e rischiando a più riprese di subire il raddoppio.
Preoccupazione per Juan Cabal, alla sua prima presenza da titolare dopo l’infortunio. Non una serata positiva per lui: in netta difficoltà contro Pépé e subito ammonito, al 16’ deve lasciare il campo per un risentimento muscolare.
Poi, nell’avvio di ripresa, la rimonta siglata da Gatti con una spettacolare rovesciata e soprattutto da Francisco Conceicao, subentrato al 45’ e subito decisivo con diverse occasioni create (incluso un gol “mangiato” da Jonathan David).
In cauda venenum: il Villarreal colpisce al 90’ con un’incornata di Veiga che non lascia scampo a Perin.
Incredibile pareggio al 90' per il Villarreal, che aveva fatto salire la pressione negli ultimi minuti.
A siglarlo, con un colpo di testa su calcio d'angolo che non dà tempo a Perin di reagire, è proprio l'ex di serata, Renato Veiga.
Primo gol in carriera in Champions per lui.
Tocco di mano di Adzic in area all'86', il pubblico rumoreggia e i giocatori del Villarreal protestano reclamando un rigore. Il braccio è però adeso al corpo e l'arbitro fa proseguire il gioco.
Al 72' ancora una buona occasione per Jonathan David. Stavolta la conclusione è ottima, ma la traversa nega il gol al giocatore juventino.
Conceicao è decisamente on fire: prima serve l'assist per il gol mangiato da David, crea un'altra occasione pericolosa e ora, al 56', porta la Juventus in vantaggio.
Ripartenza fulminea del portoghese, che lascia Rafa Marin per strada e poi calcia col sinistro per il 2-1.
Due gol in 11' che ribaltano decisamente la partita vista finora.
Partita da protagonista per "Chico", che è l'unico giocatore nato dal 2002 in poi ad aver segnato in tutte le ultime 4 stagioni di Champions insieme a Karim Adeyemi.
La Juventus ha decisamente iniziato il secondo tempo con tutt'altro atteggiamento rispetto alla prima frazione di gioco: al 50' arriva subito il pareggio, ed è un gol spettacolare.
Rovesciata perfetta per Gatti che colpisce di collo: il pallone rimbalza di fronte alla porta e si insacca per l'1-1.
Primo gol in Champions per il difensore bianconero.
Grande occasione in avvio di ripresa per la Juventus, con Conceicao, appena entrato in campo, subito pericoloso: cross basso in area, il pallone arriva a David, che però la manda a lato del palo, mangiandosi un'occasione da 0,72 xG.
Nonostante i bianconeri siano cresciuti nel corso della prima frazione di gioco, il Villarreal è ancora la squadra più pericolosa.
Al 42' contropiede potenzialmente letale degli spagnoli, che mettono tre giocatori in area, tutti in buona posizione per concludere.
Perin si fa trovare però pronto sulla conclusione di Buchanan.
Altro brivido nel recupero, con Mikautadze che, da posizione angolatissima, scocca un tiro che passa sotto le gambe di Perin e attraversa tutto lo specchio della porta senza però entrare.
La difesa continua a essere molto in difficoltà contro i contropiedi e le verticalizzazioni della squadra di Marcelino.
Risentimento muscolare alla coscia destra: questo per ora quello che si sa sull'infortunio che ha costretto Cabal a uscire dal campo in lacrime.
Il colombiano era tornato solo in luglio da un infortunio al crociato e nelle prime gare di questa stagione aveva giocato solo pochi scampoli (30 minuti complessivamente prima di stasera), essendo arrivato in ritardo di preparazione. Oggi era la sua prima presenza da titolare nella stagione.
Esami più approfonditi si terranno nella giornata di domani.
Dopo essersi sbloccata, la gara si scalda anche decisamente: il Villarreal sfiora il pareggio con un sinistro velenoso di Pedraza, deviato contro il palo da Perin.
Sul capovolgimento di fonte invece è McKennie a creare la prima grande occasione bianconera, con un colpo di testa che viene spinto oltre la traversa da Tenas.
Proprio nella stessa zona dove Pépé aveva creato difficoltà a Cabal arriva l'affondo del Villarreal: il gol nasce da un uno-due tra Mikautadze e Pépé dopo che il georgiano era stato servito da un filtrante perfetto dalla sua metà campo.
Il triangolo si chiude su Mikautadze, che infila Perin con un diagonale.
Rete confermata dopo un breve controllo al VAR e primo gol in Champions League nella carriera di Georges Mikautadze.
Ammonizione dopo 5 minuti per Cabal, che trattiene Pépé al limite dell'area: il giocatore del Villarreal cade in area di rigore, ma l'intervento viene sanzionato solamente con un calcio di punizione (più il cartellino giallo), visto che è iniziato da fuori area.
Cabal nuovamente in difficoltà 5 minuti più tardi sempre su Pépé: c'è un lieve contatto in area, non abbastanza da sanzionarlo con un rigore.
Resta però un punto dolente per la Juventus, in cui il difensore bianconero sta manifestando qualche difficoltà nel contenimento di Pépé.
Serata decisamente negativa per il difensore della Juventus, costretto a uscire dal campo al 16' per infortunio.
Dolore alla coscia destra per lui, esce tra le lacrime: al suo posto entra Joao Mario.
Igor Tudor, l'allenatore della Juventus, ha speso ottime parole per Kenan Yildiz intervenendo ai microfoni di Prime Video: "Yildiz? Se c'è qualità non conta l'età. Ha tutto: mentalità, gambe, resistenza, spensieratezza. Io credo che i più forti devono giocare più vicino alla porta; all'ala sarebbe uno spreco".
Il tecnico ha anche commentato la scelta di schierare Perin dal 1' in porta al posto di Di Gregorio: "Il momento di Di Gregorio è ottimo ma Perin è un grande giocatore, abbiamo deciso così. Grande fiducia, portiere forte, farà questa di Champions e con il Milan tornerà Di Gregorio".
VILLARREAL (4-4-2): Tenas; Mourino, Rafa Marin, Renato Veiga, Pedraza; Buchanan, Comesana, Gueye, Parejo; Pepe, Mikautadze.
JUVENTUS (3-4-2-1): Perin; Kalulu, Gatti, Kelly; Cambiaso, Locatelli, McKennie, Cabal; Koopmeiners, Yildiz; David.