Kostic non parte dal 1′ in Juve Sporting: ecco chi sarà il suo sostituto nel match di Champions. La scelta | OneFootball

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·4 novembre 2025

Kostic non parte dal 1′ in Juve Sporting: ecco chi sarà il suo sostituto nel match di Champions. La scelta

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Kostic non parte dal 1′ in Juve Sporting: ecco chi sarà il suo sostituto nel match di Champions. La scelta di Spalletti per questa sfida

Scelte a sorpresa per l’esordio casalingo di Luciano Spalletti in Champions League. In occasione della sfida tra Juventus e Sporting CP, il tecnico bianconero ha deciso di cambiare le carte in tavola, optando per un’esclusione eccellente: Filip Kostic partirà dalla panchina.

Una decisione inaspettata, che innesca un significativo domino tattico nello scacchiere bianconero. A beneficiare della scelta è Francisco Conceicao, che a sorpresa trova una maglia da titolare. Spalletti ha infatti deciso di inserire il talento portoghese nel tridente offensivo (o nel duo di trequartisti, ndr), per affiancare la fantasia di Kenan Yildiz alle spalle dell’unica punta, Dusan Vlahovic.


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L’inserimento di Conceicao sulla trequarti è stato reso possibile da una mossa studiata a tavolino dal tecnico, che ha trovato una nuova collocazione per Weston McKennie. Sarà infatti proprio l’americano a sostituire il serbo sull’out di sinistra.

Come specificato, McKennie slitta proprio dalla posizione di trequarti – un ruolo che evidentemente Spalletti aveva disegnato per lui nelle prove della vigilia – per essere abbassato sulla linea dei centrocampisti. L’americano dovrà dunque occupare la corsia mancina, un ruolo di grande dispendio energetico, corsa e sacrificio. Anche in copertura di Yildiz.

Di conseguenza, il posto lasciato libero da McKennie nel cuore della trequarti sarà occupato dal portoghese. Spalletti ha così ridisegnato la sua Juventus: Kostic, uno specialista della fascia, finisce in panchina per fare spazio a una soluzione ibrida, con McKennie adattato a tutta fascia e l’aggiunta della qualità tecnica di Conceicao negli ultimi trenta metri. Una mossa che privilegia l’imprevedibilità tra le linee, affidando al dinamismo del texano il compito di presidiare la corsia sinistra.

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