Kostic torna a brillare, i giornali lo premiano dopo Cremonese Juve: «Nel post Tudor ha ritrovato un suo posto sulla scena». Il suo voto! | OneFootball

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·2 novembre 2025

Kostic torna a brillare, i giornali lo premiano dopo Cremonese Juve: «Nel post Tudor ha ritrovato un suo posto sulla scena». Il suo voto!

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Kostic è stato elogiato così dai giornali dopo la sua prestazione in Cremonese Juve. Ecco il giudizio per l’esterno serbo

Un gol per scacciare gli incubi, un compleanno per celebrare la rinascita. La prima Juventus di Luciano Spalletti riparte da Filip Kostic. L’esterno serbo è stato il grande protagonista della vittoria per 2-1 contro la Cremonese, segnando un gol che mancava da un’eternità e candidandosi a un ruolo da protagonista nel nuovo corso bianconero.


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La fine di un incubo: un gol dopo 598 giorni

Una liberazione. Non c’è altro modo per descrivere la rete siglata da Kostic dopo appena 2 minuti di gioco allo Zini. L’esterno bianconero non segnava da 598 giorni, un digiuno lunghissimo, spezzato nel giorno del suo 33° compleanno (che coincideva, tra l’altro, con il 128° anniversario della Juventus). Un incrocio del destino che i principali quotidiani sportivi, tra cui La Gazzetta dello Sport, hanno premiato con un meritato 6.5 in pagella.

“Più di un segnale”: la rinascita dopo Tudor

Come sottolinea la “Rosea”, quella di Kostic è più di una semplice rete: “Segnare dopo 598 giorni e farlo quando si festeggia il compleanno è più di un segnale“. È la fotografia di una rinascita. Il quotidiano è netto: “Nel post Tudor ha ritrovato un suo posto sulla scena“.

Non è un caso. L’esterno serbo classe 1992 era finito ai margini del progetto tecnico con l’ex allenatore Igor Tudor, che lo considerava poco adatto ai suoi schemi. L’arrivo di Luciano Spalletti e il ritorno a un modulo che ne esalta le caratteristiche lo hanno rilanciato immediatamente.

L’uomo giusto per Spalletti

Spalletti, nel suo debutto, gli ha dato fiducia immediata, schierandolo titolare nonostante un avvio di stagione da comprimario. Kostic ha risposto presente, con un gol, una prestazione di grande sostanza e la solita, instancabile corsa sulla fascia. La Vecchia Signora, alla disperata ricerca di certezze per risalire la china, ha ritrovato il suo specialista dei cross. La “cura Spalletti” è iniziata col piede giusto, rigenerando un giocatore che sembrava perduto. La Juve ha bisogno del suo miglior Kostic, e la prima risposta è stata eccellente.

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