DirettaCalcioMercato
·1 giugno 2025
Kvaratskhelia, triplete col PSG e… campione d’Italia col Napoli? “Lo considero mio”

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·1 giugno 2025
Kvicha Kvaratskhelia ha vissuto una stagione da sogno: triplete con il PSG, ma non finisce qui: è anche campione d’Italia con il Napoli.
La finale di Champions League giocatasi ieri sera è stata davvero una partita a senso unico: i francesi del Paris Saint-Germain hanno dominato in lungo e in largo, vincendo la sfida contro l’Inter per 5-0 e senza lasciare mai nemmeno un minimo spiraglio per la rimonta nerazzurra. Al tabellino dei marcatori, oltre alla doppietta del talento Desiré Doué, si sono aggiunti anche l’ex Inter Achraf Hakimi, il baby-talento Senny Mayulu e l’ex Napoli Kvicha Kvaratskhelia, che a gennaio si è trasferito nella squadra parigina imponendosi subito come un calciatore fondamentale nello scacchiere di Luis Enrique. Il calciatore, dunque, è riuscito con la sua nuova squadra a portare a casa la tanto agognata coppa dalle grandi orecchie e a completare così il triplete, dopo aver vinto la Ligue 1 e la coppa nazionale. Tuttavia, non sono gli unici trofei che il georgiano è riuscito a portare a casa in questa stagione.
Quella vissuta dal calciatore classe 2001 è una stagione quasi irripetibile. Tecnicamente, infatti, Kvara si può considerare campione d’Italia con il Napoli: questo perchè ha giocato metà della stagione con la squadra partenopea e ha fatto, di conseguenza, parte della rosa dello scudetto. Lo stesso trattamento, ad esempio, è riservato ai giocatori attualmente in prestito come Zerbin o Folorunsho. Tuttavia, secondo il regolamento della Serie A, non riceverà alcuna medaglia ufficiale in quanto non presente alla premiazione di squadra avvenuta dopo l’ultima giornata contro il Cagliari. Soltanto la società partenopea potrebbe decidere di concedergli in maniera straordinaria questo riconoscimento ufficiale. Nonostante ciò, il georgiano ha rivelato, ai microfoni di Sky Sport, che lo scudetto vinto dal Napoli lo sente anche suo: “Considero davvero questo Scudetto come mio – ha dichiarato – perché ho giocato 70 partite con il Napoli. Sono felice di aver contribuito alla vittoria del titolo, anche se indirettamente. Ho seguito le loro partite, sono stati incredibili e hanno meritato il successo. Sono orgoglioso di averli aiutati e contento per i tifosi che hanno potuto festeggiare”.