AC Milan
·25 ottobre 2025
LA RASSEGNA STAMPA DI SABATO 25 OTTOBRE

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·25 ottobre 2025

"Con la pubblicazione delle notizie nella rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità".
IL TIRO É DA FUORI AREA (Gazzetta dello Sport) Sul gol di Leão, Pavlović è in fuorigioco ma la posizione non è impattante se il tiro parte da fuori area. Nella ripresa c'è il rigore per il Pisa per il tocco di braccio di De Winter sul tiro di Cuadrado: braccio non aderente, traiettoria non inattesa o inaspettata. Sul gol di Nzola, spinta di Moreo su Gabbia non sanzionata.
IL BIS DI RAFA (Gazzetta dello Sport) Lo dicono i precedenti: quando Leão segna a San Siro, poi concede il bis. Era successo nel 2024 contro Atalanta e Lecce e poi ancora con Cagliari e Salernitana. Stavolta, dopo la Fiorentina la legge del Rafa bis è toccata al Pisa. Peccato, però, che non sia bastata ai rossoneri per allungare in vetta.
L’INDIZIO GIÀ NEL RISCALDAMENTO (Corriere dello Sport) Durante la classica sessione di tiri a circa 15 minuti dal fischio d'inizio, Leão ha provato tutti tiri o a rasoterra o a mezza altezza, trovando sempre e solo la rete. Trend proseguito anche in partita. Non lo ha confermato, però, poco dopo il pareggio del Pisa, quando, ha preferito cercare la potenza da ottima posizione.
SECONDO TEMPO PIGRO (Corriere dello Sport) I numeri voluti anche da Allegri (19 giocatori di movimento) per evitare di avere facce scure nello spogliatoio sono ridotti e basta avere 4-5 assenti per ridurre anche la panchina a un paio di sostituti veri. Non può essere un alibi per Allegri e nemmeno per il Milan colpevole, specie nella ripresa, di un comportamento troppo pigro.
UNA PARTITA STRANA (Tuttosport) Allegri non voleva sentir parlare di fuga. Voleva fare un passo in vanti, ha fatto un passettino. Una partita strana, dove il Milan è sembrato meno lucido di altre volte, sicuramente meno brillante fisicamente: il fatto di avere tanti giocatori fuori, sta costringendo i "sani" a giocare sempre e ieri un po' di stanchezza si è notata.
L'OK AUSTRALIANO (Tuttosport) L'effetto domino dalla Spagna, per ora, non travolge Milan-Como. Ieri la Federcalcio australiana ha acceso il semaforo verde su Perth, il prossimo 8 febbraio. Ora la palla passerà alla Confederazione asiatica: il vero nodo. Crescono le pressioni affinché l'AFC faccia quello che avrebbe voluto fare la UEFA: dica di no.
PARTITA MOSCIA (Corriere della Sera) "Non abbiamo fatto abbastanza per vincerla", ha ammesso Modrić. La sua classe stavolta non è stata sufficiente. Le assenze dei big Rabiot e Pulisic pesano, certo, ma non possono rappresentare una giustificazione. Serviva maggiore attenzione, maggior cattiveria. Allegri si era girato verso panchina "Siamo mosci". Aveva ragione.
POTEVA ANDARE PEGGIO (Repubblica) Per come si era messa, poteva andare peggio. Certo è un passo falso inaspettato, che comunque consente ad Allegri di portarsi a +2 in attesa delle altre partite della giornata. La sensazione è però amara, come di un'occasione persa. Ha segnato ancora Leão, che ha aperto la partita. Tra oggi e domani le altre sfide.
ATTI FINALI (Il Giornale) Si va verso la firma del rogito per la vendita di San Siro e delle aree limitrofe a Milan e Inter. Ieri la giunta Sala ha approvato lo schema di convenzione quadro e gli indirizzi per perfezionare la compravendita. Tra gli impegni, le società dovranno presentare entro 9 mesi il Progetto di fattibilità tecnico-economico.
IL ROGITO IL 30 O IL 31 OTTOBRE (MF-Milano Finanza) Milan e Inter, fresche di conti con ricavi record e in utile, sono pronte a definire gli ultimi dettagli dell'operazione nuovo stadio. L'impianto, nelle intenzioni delle proprietà RedBird e Oaktree, sarà la chiave di volta per alimentare la crescita dei numeri di bilancio e raggiungere i livelli delle big europee tra finanza e campo.
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