PianetaSerieB
·4 ottobre 2025
La Reggiana sbanca Cesena con Tavsan e Portanova: pali, miracoli ed espulsioni, prima vittoria esterna dei granata

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·4 ottobre 2025
Dopo il ko nel turno infrasettimanale a Frosinone, il Cesena di Michele Mignani ospita la Reggiana. Il derby emiliano-romagnolo vede i granata reduci dal pari con lo Spezia e privi di Cedric Gondo: l’attaccante ha accusato una distorsione al ginocchio negli ultimi giorni e non sarà a disposizione di Dionigi. Le due squadre approcciano la sfida con due situazioni di classifica opposte: Reggiana a 6 punti in altrettante partite, mentre i bianconeri hanno iniziato con ritmo e conquistato 11 punti su 18 disponibili. Mignani sceglie Francesconi come sostituto dell’acciaccato Bisoli, mentre Adamo è preferito a Frabotta per la corsia mancina. Lato Reggiana, Girma gioca al posto dell’infortunato Gondo. Charlys è il partner di Reinhart in mezzo al campo, mentre a sinistra Dionigi lancia Bozzolan al posto di Rover.
Nei primi minuti a dare spettacolo sono le due tifoserie: cornice da piani alti al “Manuzzi”, con i 1500 tifosi granata che si fanno sentire nel settore ospiti e il supporto incessante della Curva Mare. La prima occasione da gol è per il Cesena: la squadra di Mignani costruisce con velocità sul binario di destra, poi Berti si sgancia al limite e viene servito. Il numero 14, però, calcia alto. Pochi secondi dopo ci prova Shpendi con il mancino da posizione defilata: Motta respinge, poi è più lesto di Blesa nel recuperare il pallone. È il preludio al vantaggio romagnolo: Ciervo viene servito sulla trequarti e decide di mettersi in proprio.
L’ex Cosenza punta Bonetti e Bozzolan, che gli concedono troppo spazio: Ciervo allora calcia in porta, una deviazione inganna Motta e il Cesena passa in vantaggio. Palla al centro e la Reggiana segna il pareggio. Adamo perde palla in attacco e scatena la ripartenza di Marras. ll numero 7 granata innesca Girma, che di prima intenzione gli restituisce il pallone. Marras tocca allora per Tavsan, che si inserisce con i giri giusti e piazza il pallone all’angolino con un mancino vellutato. È il 25′ e la Reggiana trova la rete del sorpasso. Girma chiude un triangolo con Tavsan e scarica al centro per Portanova. L’ex Genoa approfitta delle disattenzioni di Zaro e Mangraviti, infilando Klinsmann con un destro secco. Il Cesena prova a rispondere con Blesa: il numero 7 conta i rimbalzi e lascia andare il tiro, che termina oltre la traversa. Finisce con il vantaggio emiliano la prima frazione di gioco.
Il secondo tempo si apre con una sostituzione per Mignani, che manda in campo Simone Bastoni al posto di Francesconi. Al 55′ Shpendi impegna Motta con un destro velenoso, poi sulla respinta il classe 2004 si supera su Berti. Oltre a questa doppia chance, la squadra di Mignani fa fatica a presentarsi dalle parti di Motta. La Reggiana si difende compatta, con grande ordine e precisione nelle ripartenze. Al 72′ una di queste azioni porta alla conclusione di Marras, che però spedisce il pallone altissimo. Stesso esito per il tentativo di Bastoni pochi istanti dopo. All’82’ c’è una grandissima occasione da gol per il Cesena: dimenticato da Libutti, Olivieri si invola verso i pali di Motta. Il neo entrato però calibra male il tiro e spara in curva la palla del 2-2, facendo disperare il Manuzzi. Pochi istanti dopo il Cesena ha un’altra palla-gol: sugli sviluppi di corner, Ciofi devia il pallone con il mancino ma Motta si supera e con le unghie devia sul palo, con un colpo di reni prodigioso. All’87’ viene espulso Simone Bastoni, colpevole di aver detto qualche parolina di troppo all’assistente dell’arbitro. Al 92′, in pieno recupero, i romagnoli hanno un’altra chance da rete: pennellata di Berti per Zaro, che colpisce indisturbato di testa e va a una spanna dal gol del 2-2. Finisce qui, con la prima vittoria esterna della Reggiana e tanta amarezza per il Cesena.