PianetaBari
·5 settembre 2025
La ripresa dopo l’incubo, ora è già leader e riferimento: l’estate di Matthias Verreth

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·5 settembre 2025
Con l’inizio della stagione di Serie B e la chiusura del calciomercato, si è ufficialmente messo in moto il Bari di Fabio Caserta. Ed è un Bari dal volto totalmente nuovo, rivoluzionato dall’arrivo di ben 19 giocatori – dei quali 11 a titolo definitivo – a fronte dei 12 che hanno salutato il capoluogo. Con una premessa del genere, a prescindere dal tasso tecnico dei rinforzi – qui la nostra analisi del mercato biancorosso – è difficile prevedere quale sarà il rendimento di una squadra che, soprattutto nelle prime battute della stagione, dovrà affidarsi a diverse incognite. Tra i nuovi arrivi, però, c’è un calciatore che, nonostante tutto, sembra già essere diventato una certezza assoluta nel gioco di Caserta: Matthias Verreth.
Copyright: Domenico Bari/IPA Sport
L’arrivo a titolo definitivo del belga a Bari, assieme a quelli di Dickmann e Moncini, è stato inevitabilmente propiziato dal fallimento del Brescia, avvenuto tra giugno e luglio. In seguito, il 16 luglio, Verreth ha firmato con i biancorossi diventando ufficialmente un nuovo giocatore del Bari. C’erano tante aspettative attorno al suo inserimento nel centrocampo del galletto ma, dopo nemmeno due settimane, il ragazzo è stato colpito da un avvenimento che nessuno vorrebbe vivere in prima persona.
Durante il ritiro di Roccaraso, il 27 luglio, è venuto a mancare suo figlio Elliot Charles, di appena 14 mesi. Da lì la corsa dalla sua famiglia, la sospensione del ritiro biancorosso, e la vicinanza di tutta la piazza, ma anche di tutto il mondo del calcio italiano. E dopo aver affrontato un simile dolore, Verreth ha deciso comunque di rimettersi subito a disposizione della squadra, tornando a Bari appena 12 giorni dopo e ricevendo tutto l’affetto del gruppo al suo arrivo.
Con la vicinanza di tutta la squadra, ribadita in ogni intervista da parte di staff, dirigenza e compagni, il belga ha dunque provato a calarsi nella stagione che si apprestava ad iniziare. Subito la trasferta a San Siro, con il minuto di silenzio dei 70.000 presenti, e nella quale è partito dalla panchina. E nelle prime due da titolare, contro Venezia e Monza, Verreth ha subito mostrato quanto il suo contributo sarà centrale per il gioco del Bari. Geometrie, ritmo, regia, ma anche una mano importante per quanto riguarda le richieste tattiche di Caserta.
Proprio il mister dopo la gara con il Monza ne ha elogiato l’importanza, ma soprattutto la forza nella reazione a quanto successo: «Difficile trovare in questo campionato un giocatore con le sue qualità. Per quello che è successo c’è da fargli i complimenti, perché ha una forza dentro incredibile, a volte non riesco a credere neanche come faccia dopo quello che gli è successo. Tatticamente ti da tante qualità e alternative».
E parlando del gruppo che si sta creando, Caserta non ha potuto fare a meno di menzionare nuovamente l’ex Brescia elevandolo a esempio da seguire per reagire alle difficoltà. Un dolore del genere è insuperabile, non può migliorare. Ma visto l’affetto che ha ricevuto dopo così poco tempo a Bari, certamente Matthias Verreth penserà di essere finito nel posto giusto.