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·24 dicembre 2025

La spiegazione del finale di “Una poltrona per due” tra arance e truffa sui futures

Immagine dell'articolo:La spiegazione del finale di “Una poltrona per due” tra arance e truffa sui futures

Come accade ormai da diversi anni, in occasione del 24 dicembre – la Vigilia di Natale – Mediaset manderà in onda su Italia 1 il film “Una poltrona per due”. Una tradizione diventata un appuntamento fisso per milioni di spettatori, con la pellicola proposta in prima serata.

Un film che, oltre alla comicità, intreccia temi legati alla finanza e che ancora oggi spinge molti a cercare una spiegazione finale una poltrona per due, soprattutto per capire cosa accade davvero nell’atto conclusivo. Partiamo quindi dalla trama.


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Spiegazione finale Una poltrona per due – La trama del film

Louis Winthorpe III è un elegante e snob agente di borsa appartenente all’alta società di Filadelfia. Ha un lavoro prestigioso, una vita agiata, una fidanzata affascinante ma superficiale, Penelope, e può contare sulla lealtà del suo maggiordomo Coleman, l’unica figura sinceramente umana nel suo quotidiano. All’opposto c’è Billy Ray Valentine, un senzatetto scaltro e truffaldino che sopravvive mendicando e fingendosi un reduce di guerra.

Le vite di Louis e Billy Ray si incrociano casualmente proprio alla vigilia di Natale, quando Billy Ray urta per errore Louis. Convinto di essere stato derubato, Winthorpe fa intervenire la polizia che arresta Billy Ray. Ad assistere alla scena sono i fratelli Randolph Duke e Mortimer Duke, ricchissimi finanzieri e datori di lavoro di Louis. Da qui nasce una discussione: Mortimer è convinto che il destino di una persona sia scritto nella genetica, mentre Randolph ritiene che siano le condizioni ambientali a determinare il successo o il fallimento.

Per dimostrare le proprie teorie, i Duke decidono di fare una scommessa simbolica da un dollaro e di mettere in atto un crudele esperimento: scambiare le vite di Louis e Billy Ray. Con l’aiuto del funzionario corrotto Clarence Beeks e, controvoglia, di Coleman, il piano prende forma. Billy Ray viene catapultato nel mondo dell’alta finanza, dove dimostra un talento naturale per gli affari, mentre Louis viene privato di tutto e accusato di reati mai commessi. Abbandonato dagli amici e dalla fidanzata, sprofonda nella disperazione. L’unica a mostrargli empatia è Ophelia, una prostituta inizialmente ingaggiata per distruggerne la reputazione ma che finisce per aiutarlo.

Quando l’esperimento sembra concluso e Randolph ha “vinto” la scommessa, Billy Ray scopre la verità e capisce che i Duke intendono liberarsi sia di lui che di Louis. Rintracciato Winthorpe, ormai sull’orlo del suicidio, gli racconta tutto. Insieme a Ophelia e Coleman, i due decidono di vendicarsi colpendo i fratelli Duke nel loro punto debole: le finanze.

La truffa dei futures e delle arance

Il cuore della spiegazione finale una poltrona per due ruota attorno ai contratti futures sul succo d’arancia. I fratelli Duke, grazie a Beeks, ottengono illegalmente informazioni riservate su un rapporto governativo relativo al raccolto di arance, dato fondamentale per determinare l’andamento dei prezzi in Borsa.

I futures sono accordi tra due parti per stabilire oggi il prezzo a cui una merce verrà scambiata in una data futura. Chi compra scommette su un aumento dei prezzi, mentre chi vende punta su un calo del valore. Nel film, i Duke sono convinti che il raccolto sarà scarso e che quindi il prezzo del succo d’arancia salirà, decidendo così di investire cifre enormi.

Winthorpe e Valentine scoprono però che la realtà è opposta: il raccolto è abbondante. A quel punto inviano ai Duke un rapporto falsificato che indica una produzione insufficiente. Convinti di avere un vantaggio informativo, i fratelli investono tutto il loro patrimonio, trascinando anche altri operatori di mercato e facendo salire artificialmente i prezzi.

Nel momento decisivo, Winthorpe e Valentine iniziano a vendere futures a prezzi molto elevati. Quando il vero rapporto ufficiale viene reso pubblico e conferma l’abbondanza del raccolto, il prezzo del succo d’arancia crolla. Gli investitori, presi dal panico, cercano di liberarsi dei contratti, mentre i due protagonisti li ricomprano a prezzi bassissimi, incassando profitti enormi.

In sostanza, la spiegazione finale una poltrona per due è semplice: vendere caro e riacquistare a poco, attraverso una classica operazione di vendita allo scoperto (short selling). I Duke, che avevano puntato tutto su informazioni errate, subiscono invece una rovina finanziaria totale.

Dal punto di vista legale, l’operazione dei protagonisti rientra nell’insider trading, ovvero l’uso di informazioni riservate per speculare in Borsa. Tuttavia, all’epoca in cui è ambientato il film, l’utilizzo di dati governativi non pubblici non era ancora vietato: il divieto arriverà solo molti anni dopo, rendendo la spiegazione finale una poltrona per due ancora più interessante e attuale.

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