Inter News 24
·28 settembre 2025
Lautaro Inter, ancora un gol al Cagliari: l’argentino raggiunge quota 117. L’analisi del Corriere dello Sport

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·28 settembre 2025
Ancora una volta Lautaro Martinez si è confermato la bestia nera del Cagliari. Il capitano dell’Inter, tornato titolare dopo alcuni problemi fisici, ha segnato il suo dodicesimo gol in dodici partite contro i rossoblù, confermandosi un vero incubo per la formazione sarda. Una statistica che racconta meglio di ogni parola la sua capacità di incidere contro l’Unipol Domus.
Il Corriere dello Sport sottolinea come «scalpitava per tornare in campo dall’inizio, ma soprattutto per riprendere a segnare. Il vento dell’Unipol Domus ha continuato a scuotere le maglie del Cagliari come il matador con il drappo alla corrida. Lautaro non si è lasciato però sopraffare dalla voglia di segnare ancora. Ci ha provato, riservandosi di mettere anche tanta sostanza al servizio della squadra».
Dopo settimane condizionate da un fastidio alla schiena, l’argentino ha mostrato segnali incoraggianti. «Il problema alla schiena è definitivamente alle spalle: la forma fisica in netto miglioramento è una delle note positive appuntate sul taccuino di Cristian Chivu in vista delle prossime gare», prosegue il quotidiano. Una notizia fondamentale per l’Inter, che ha nel Toro il suo principale terminale offensivo.
Il gol realizzato a Cagliari non solo ha regalato tre punti pesanti, ma ha anche consentito a Lautaro di proseguire la sua scalata nella classifica dei marcatori all time nerazzurri in Serie A. Con 117 reti, l’argentino occupa il quinto posto dietro a quattro mostri sacri della storia interista: Alessandro Altobelli (128), Stefano Nyers (133), Benito Lorenzi (138) e l’inarrivabile Giuseppe Meazza (197).
La vetta resta lontana, ma il podio non è un’utopia. Con un’altra stagione da protagonista e mantenendo la media realizzativa delle ultime annate, Lautaro può puntare a raggiungere almeno il terzo posto, insidiando Lorenzi e Nyers. La sua continuità, unita al peso specifico dei gol nelle partite decisive, lo rendono sempre più un simbolo dell’Inter moderna.
Il Cagliari resta la vittima preferita, ma il Toro ha ormai nel mirino la storia nerazzurra: i prossimi mesi diranno se potrà scrivere un nuovo capitolo tra i grandi di sempre.
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