Lautaro Inter, il Toro risponde presente e zittisce le critiche: derby col Milan? Avrà una settimana intera per… | OneFootball

Lautaro Inter, il Toro risponde presente e zittisce le critiche: derby col Milan? Avrà una settimana intera per… Il punto sull’argentino

Dopo il gol in Champions League contro il Kairat, è arrivata la rete pesante in campionato. Lautaro Martínez ha risposto alle critiche per il breve digiuno (quattro partite senza segnare) nel migliore dei modi. L’attaccante argentino ha sbloccato la supersfida contro la Lazio con una prodezza assoluta: un tiro d’esterno destro che si è insaccato sotto l’incrocio, dopo appena tre minuti di gioco. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, è stato un “pacco regalo” perfetto per Sandro Mazzola, che festeggiava proprio ieri i suoi 83 anni. Con questa rete, il Toro ha ridato la vetta della classifica all’Inter e, soprattutto, ha segnato il suo gol numero 161 in maglia nerazzurra in tutte le competizioni, eguagliando proprio la leggenda Sandrìn al quarto posto della classifica marcatori all-time.

Un aggancio altamente simbolico, da capitano a capitano. Lautaro ha ricordato a tutti che è meglio non dubitare mai di lui: quattro partite di A senza segnare sono un’inezia, specialmente se in Champions League viaggia a medie impressionanti (4 reti in 171 minuti). L’argentino ha stabilito anche un altro record: è il quarto giocatore nella storia dell’Inter (dopo Meazza, Lorenzi e Altobelli) ad aver realizzato almeno 10 reti in sette diversi anni solari in Serie A. Il mini-digiuno è stato interrotto da un lampo di rara bellezza, un esercizio di reattività che ha sorpreso lo stadio.

Ora la corsa continua. Nel mirino di Lautaro ci sono altri scalpi prestigiosi: con una decina di gol raggiungerà Boninsegna (171), per poi puntare alle galassie di Altobelli (209) e Meazza (284). Ma prima c’è il presente: in questa sosta, il capitano raggiungerà l’Argentina per una sola amichevole, in Angola, per poi tornare a Milano e preparare il derby contro il Milan del 23 novembre. Una settimana intera per pensare alla stracittadina e aggiornare il pallottoliere, magari seguendo il consiglio del suo tecnico, Cristian Chivu, che gli ha chiesto di “sorridere di più”. Un invito che il Toro, dopo la prodezza di ieri, sembra aver recepito.