Lautaro torna con entusiasmo dalle sfide con l’Argentina, ma Chivu dovrà dosarlo: ecco cos’ha in mente contro la Roma | OneFootball

Lautaro torna con entusiasmo dalle sfide con l’Argentina, ma Chivu dovrà dosarlo: ecco cos’ha in mente contro la Roma. Le scelte

Una doppietta per la storia e un entusiasmo contagioso. Lautaro Martínez sarà l’ultimo nazionale a rientrare ad Appiano Gentile, ma lo farà con il morale alle stelle. Le due reti segnate in appena cinque minuti contro Porto Rico lo hanno proiettato al quarto posto nella classifica marcatori all-time dell’Argentina, eguagliando una leggenda come Hernán Crespo. Un traguardo che lo galvanizza in vista della supersfida di sabato contro la Roma, tanto che l’Inter ha organizzato un volo privato per accelerare il suo rientro.

Il dilemma di Chivu: entusiasmo contro stanchezza

Tuttavia, come sottolinea Tuttosport, se l’umore del capitano è altissimo, la sua gestione diventa ora il dilemma principale per il tecnico Cristian Chivu. L’allenatore nerazzurro deve infatti fare i conti con diversi fattori: il lungo viaggio transoceanico, un calendario che dopo la Roma prevede le trasferte contro l’Union Saint-Gilloise e il Napoli di Antonio Conte, e un precedente poco incoraggiante. Dopo l’ultima sosta, infatti, il numero 10 offrì una prestazione sottotono nello scontro diretto perso contro la Juventus. A questo si aggiunge un’infermeria affollata, con gli infortuni di Marcus Thuram, Matteo Darmian e Raffaele Di Gennaro che limitano le opzioni.

Le alternative fresche e la decisione finale

Pensare di sfruttare al massimo la sua garra contro i giallorossi potrebbe significare spremerlo eccessivamente. Per questo, Chivu valuta attentamente le alternative. Ange-Yoan Bonny, non convocato dalla Francia, si è allenato per tutta la settimana ad Appiano, mentre Pio Esposito, pur reduce dagli impegni con l’Italia, ha dalla sua la freschezza dei vent’anni. Lautaro sosterrà solo due allenamenti completi prima del big match, e trovare il giusto equilibrio tra il suo impiego e la necessità di preservarlo sarà un vero e proprio esame per il tecnico. La gestione del Toro in questo delicato snodo della stagione dirà molto sul cammino che attende la squadra meneghina.