Roma Inter, nerazzurri a due facce per Il Giornale: esame superato a pieni voti per Chivu | OneFootball

Roma Inter, nerazzurri a due facce per Il Giornale: esame superato a pieni voti per Cristian Chivu. L’analisi del quotidiano

Capolista per una notte, in attesa del Milan. L’Inter conquista tre punti pesantissimi all’Olimpico, battendo la Roma per 1-0 e agganciando proprio i giallorossi e il Napoli in vetta alla classifica. È la sesta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League per la squadra di Cristian Chivu, forse la più importante perché ottenuta sul campo più difficile affrontato finora. Come sottolinea Il Giornale, la Beneamata ha mostrato due facce: dominante nel primo tempo, solida e combattiva nella ripresa, vincendo alla fine con merito. La Roma di Gian Piero Gasperini, invece, paga qualche errore e vede proseguire la maledizione del suo tecnico contro i nerazzurri (16 partite senza vittorie). A decidere il match è stato un gol lampo di Ange-Yoan Bonny dopo appena sei minuti, bravo a sfruttare un lancio in verticale, nuova specialità della casa. Da quel momento fino all’intervallo, l’Inter ha controllato la partita, sfiorando il raddoppio in più occasioni e mostrando, a tratti, il miglior calcio della stagione. Unico neo, la poca lucidità sotto porta e una prestazione sottotono del capitano Lautaro Martínez, che avrebbero potuto chiudere i conti in anticipo.

Ripresa di sofferenza e solidità difensiva

Nel secondo tempo, però, la partita è cambiata. La Roma è entrata in campo con un piglio diverso, alzando l’intensità e mettendo sotto pressione la difesa nerazzurra, soprattutto dopo l’ingresso di Artem Dovbyk e l’accendersi di Paulo Dybala. Chivu ha risposto rinunciando a una punta, inserendo Pio Esposito a lottare come un leone contro la difesa avversaria. Nonostante la pressione giallorossa, l’Inter non ha costruito un fortino, ma ha saputo soffrire con ordine e compattezza, concedendo poche reali occasioni da gol.

Esame superato a pieni voti

Proprio la capacità di resistere nel momento di difficoltà è il segnale più importante per Chivu. La squadra ha mostrato una solidità difensiva e uno spirito di sacrificio che confermano la crescita costante del gruppo. Il secondo tempo, pur non brillante esteticamente, vale forse più del primo per il carattere dimostrato. Il portiere Yann Sommer si è fatto trovare pronto quando chiamato in causa, ma è tutta la fase difensiva ad aver superato l’esame a pieni voti. L’Inter esce dall’Olimpico con tre punti d’oro e la consapevolezza di essere una squadra matura, capace di vincere anche soffrendo.