Le cinque migliori partite di squadre bielorusse contro italiane | OneFootball

Questa sera il Torino volerà in Bielorussia per fare visita allo Shakhtyor Salihorsk per la gara di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League. Una semplice formalità dopo il netto 5-0 dell’andata e che dimostra ancora quanta enorme sia la differenza tra i due movimenti. Eppure in alcune circostanze le squadre bielorusse hanno messo in difficoltà quelle italiane e queste sono le loro cinque migliori prestazioni di sempre.

DINAMO MINSK-LAZIO 0-0 1994-95 Il primo storico confronto tra italiane e bielorusse avvenne nel settembre del 1994 a Minsk e per la forte Lazio di Zeman fu tutt’altro che una sfida facile. I biancocelesti si presentarono con l’attacco dei sogni Bokšić, Casiraghi e Signori e con altri grandissimi giocatori negli altri reparti eppure la partita non riuscì a sbloccarsi. Gli aquilotti ebbero tante occasioni, ma le grandi parate di Varivonchik e la grande forza di volontà dei ragazzi di Shchekin riuscirono a mantenere lo 0-0 iniziale e per la Dinamo fu un grandissimo risultato. E a Roma per un’ora di gioco si sfiorò l’impresa, ma dopo l’iniziale vantaggio di Kachuro la Lazio si riprese segnando quattro gol e guadagnandosi la qualificazione.

BATE BORISOV-JUVENTUS 2-2 2008-09 Nel 2008 il Bate Borisov riuscì ad arrivare ai gironi di Champions League e l’essere inserito in un girone con Real Madrid e Juventus metteva i bielorussi in una condizione di difficile qualificazione, ma di grande onore per poter sfidare queste grandi squadre. Nella seconda giornata e nella prima sfida interna arrivò la Juventus di Claudio Ranieri e per poco i gialloblu non sfiorarono il miracolo. Un contropiede concluso da Kryvets e un colpo di testa di Stasevich portarono incredibilmente il Bate sul 2-0. I bianconeri si ripresero però ben presto dallo shock e in cattedra salì Vincenzo Iaquinta che con una doppietta trovò il pareggio già a fine primo tempo. Nella ripresa però non arrivò il punto della rimonta e nonostante l’illusione di una possibile vittoria a fine partita scattò la festa bielorussa. Le due squadre si reincontrarono nell’ultima giornata e sotto la neve di Torino la Juve si accontentò del pari utile per il primo posto rendendo il Bate una delle pochissime squadre imbattute contro la Vecchia Signora.

BATE BORISOV-MILAN 1-1 2011-12 Tre anni dopo il Bate Borisov si trovò ancora a dover affrontare nel girone le grandi di Spagna e d’Italia, ma questa volta sulla strada dei bielorussi c’erano Barcellona e Milan. I rossoneri vennero affrontati nella terza e nella quarta giornata e dopo la sconfitta a San Siro nel ritorno il Bate fuori le unghie. Una grande partita fatta di molti capovolgimenti di fronte e con Abbiati grande protagonista a salvare il Diavolo. Ibrahimović in contropiede portò in vantaggio i ragazzi di Allegri, ma nella ripresa un evitabile fallo di Abate su Kontsevoi portò al rigore realizzato da Bressan. Un 1-1 finale di prestigio che non però servì nemmeno per guadagnare il terzo posto valido per l’Europa League.

FIORENTINA-DINAMO MINSK 1-2 2014-15 La Fiorentina, che avrebbe ottenuto una grande semifinale di Europa League, era già prima nel Gruppo K e qualificata ai sedicesimi di finale quando ospitò nel freddo dicembre toscano una Dinamo Minsk ampiamente ultima e già eliminata. Il Franchi non aveva il pubblico delle grandi occasioni ma c’era curiosità nel vedere alcuni giovani viola, Minelli su tutti. Da una serata apparentemente anonima ne uscì invece un momento storico, almeno per il calcio bielorusso. Una bella girata del libero Kantsavy e il tocco ravvicinato di Nikolić portarono la squadra della Capitale sullo 0-2 e a nulla servì il gol nel finale di Marko Marin. Un 1-2 inutile per la classifica ma che regalò agli annali la prima storica vittoria di una squadra della Bielorussia in Italia.

BATE BORISOV-ROMA 3-2 2015-16 Dopo la prima storica vittoria in Italia ecco che poco meno di un anno dopo arrivò anche la prima vittoria in Bielorussia e la prestazione fu di quelle da incorniciare. Il Bate Borisov accolse la Roma nel suo nuovo stadio e disputò una gara eccezionale asfaltando i giallorossi di Garcia portandosi sul 3-0 dopo soli trenta minuti. Stasevich ribadì in rete un’azione confusa e Mladenović sorprese un distratto Szczęsny con un tiro da lontano e uno molto angolato regalando un sogno a occhi aperti ai tifosi di casa. Nella ripresa ci fu la riscossa romana con Gervinho e Torosidis che accorciarono le distanze, ma le reti non servirono a nulla e il Bate riuscì a vincere in una notte magica per la sua storia. Due mesi dopo lo 0-0 dell’Olimpico bastò alla Roma per passare il turno, ma anche in quel caso ci furono solo fischi per i giallorossi.