Le pagelle di Bologna-Juventus: disastro Heggem, Zortea a due facce | OneFootball

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·14 dicembre 2025

Le pagelle di Bologna-Juventus: disastro Heggem, Zortea a due facce

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Il Bologna cade in casa nello scontro diretto contro la Juventus subendo gol da palla inattiva e non riuscendo a trovare la via della rete. Una sconfitta amare che giunge a seguito di una prestazione opaca dal punto di vista fisico e tecnico che accende i primi campanelli di allarme per Vincenzo Italiano, costretto addirittura a schierare un’insolita difesa a 3 nella fase finale del secondo tempo con nessun centrale di ruolo in campo. Ennesima dimostrazione che questa squadra fatica contro le compagini organizzate difensivamente e molto compatte. Bologna-Juventus, le nostre pagelle dei rossoblù!

Le pagelle della difesa del Bologna


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Federico Ravaglia 7

Compie un ottimo intervento su Yildiz su un’azione che comunque sarebbe stata annullata per fuorigioco. Uscita provvidenziale su Conceição a evitare il peggio sul termine della prima frazione. Nulla può sul gol di Cabal che incorna da pochi passi. Parata sensazionale sul mancino di Openda in controtempo dove il portiere classe ’99 si esalta tenendo a galla i suoi andando giù velocissimo.

Nadir Zortea 6

Autore di un grande recupero su Yildiz su una transizione 2 contro 2 potenzialmente letale al 20′. Coraggioso nelle discese offensive in cui dialoga ottimamente con Orsolini e attento nel seguire i tagli interni di Cambiaso. Si sta calando nel ruolo di terzino, l’ennesimo mezzo capolavoro tattico di Italiano in quel ruolo sulla scia di Holm la passata stagione. Sfiora il gran gol nel recupero del primo tempo con un destro che si stampa sulla traversa dopo il tocco miracoloso di Di Gregorio. Disattento in occasione del vantaggio bianconero dove viene ingannato dal contro-movimento di Cabal che poi trova il colpo di testa vincente.

Torbjørn Lysaker Heggem 4,5

Quando puntato dalla rapidità e l’estro di Yildiz va fisiologicamente in difficoltà e necessita della copertura puntuale di Lucumì. L’ingresso di Openda aumenta la versatilità del reparto offensivo juventino e poco più tardi si fa saltare dall’ex Lipsia che lo costringe al fallo dal ultimo uomo e l’irrimediabile espulsione.

Jhon Lucumì 6,5

Provvidenziale il salvataggio in scivolata su Conceição in diagonale sul primo palo, in linea generale gestisce bene la linea difensiva ed esce forte sugli attaccanti bianconeri con tempismo, riuscendo a coprire la profondità quando Heggem si stacca su Yildiz. E’ l’unico che cerca di tenere alta l’attenzione difensiva dei suoi e, a livello di prestazione individuale, non mostra incertezze. Si arrende per un problema fisico nei minuti finali e viene sostituito.

Juan Miranda 5,5

In affanno sul breve quando puntato da Conceição che sfrutta le proprie capacità di dribbling in velocità. Si vede poco in avanti a causa del faticoso impegno in fase difensiva visti anche i continui inserimenti di McKennie in diagonale lunga, che spesso l’ex Betis non segue.

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Le pagelle della difesa del BolognaBologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/OneFootball)

Le pagelle del centrocampo del Bologna

Tommaso Pobega 5,5

Si mostra subito pericoloso in avvio con una deviazione aerea che impensierisce Di Gregorio. Prova a contrastare l’ordine di gioco imposto da Locatelli ma il più delle volte detta il pressing a vuoto. Si vede poco negli inserimenti, prova a mettere muscoli e corsa in mediana ma commette numerosi errori in disimpegno.

Nikola Moro 5,5

Notevole passo indietro rispetto alla prestazione europea con la fascia di capitano al braccio. La fisicità di Thuram è a tratti straripante e in fase di possesso è decisamente troppo scolastico, sebbene non impreciso. Poco risolutivo in interdizione.

Lewis Ferguson 5

Schierato nel suo ruolo originario di trequartista, pare paradossalmente un po’ spaesato. Alcuni palloni persi velenosi che aprono pericolose transizioni bianconere nel primo tempo. Troppi errori tecnici e una velocità di pensiero inidonea per il ritmo del match. Poco convinto anche nei contrasti fisici dove avrebbe potuto dare qualcosa in più.

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Le pagelle del centrocampo del BolognaBologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/OneFootball)

Le pagelle dell’attacco del Bologna

Riccardo Orsolini 6,5

Sfrutta il mismatch con Koopmeiners puntandolo con frequenza e creandosi molto spazio sul proprio mancino. Sfiora il gol in tap-in ad inizio match, cerca la conclusione dal limite non trovando la traiettoria vincente e crea spesso la superiorità numerica nei primi 45′. Geniale il filtrante con cui manda al tiro Zortea sul finire del primo tempo. Nella ripresa cala un po’ per incisività negli ultimi metri ma rimane l’unico che prova a inventare qualcosa.

Nicolò Cambiaghi 5,5

Un paio di accelerate delle sue in campo aperto concluse con dei tentativi di cross o di assist che non si rivelano decisivi anche per demerito dei movimenti di Dallinga. Mostra il solito spirito combattivo ma stavolta non riesce a incidere con le sue iniziative personali che sono poco frequenti e molto esterne come locazione in campo.

Thijs Dallinga 5

Costantemente anticipato dai difensori avversari in una partita dove non riesce a connettersi con i compagni nel fare gioco di sponda ed è lento e leggibile nei movimenti in area. Annullato senza troppe difficoltà da Kelly.

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Le pagelle dell’attacco del BolognaBologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/OneFootball)

Le pagelle dei subentrati del Bologna a partita in corso

Ibrahim Sulemana Kakari 5,5

Fornisce un po’ di fisicità in più a una mediana che fino a quel momento aveva un po’ traballato. Gestisce però decisamente male il possesso sbagliando più volte il primo controllo.

Santiago Tomás Castro 5,5

La musica non cambia molto con il suo ingresso in campo rispetto a Dallinga. Si muove di più ma non viene neanche servito, anche perché Spalletti gli gli affibbia un marcatore difficile da gestire per qualsiasi centravanti del nostro campionato con l’ingresso di Bremer.

Emil Holm 5,5

Entra nei minuti finali in una insolita posizione di centrale difensivo a 3. Sarebbe ingeneroso puntare il dito contro di lui, anche se un paio di palloni persi davanti alla propria area di rigore erano ampiamente evitabili e non dipendono dalla posizione in campo.

Lorenzo De Silvestri 6

Schierato braccetto di difesa a 3, si stacca continuamente per tentare il forcing offensivo alla ricerca del pareggio.

Federico Bernardeschi s.v.

Schierato nei minuti finali in una posizione ibrida sulla trequarti. Cerca il tiro dal limite senza trovare la traiettoria vincente e poco altro.

La pagella di Vincenzo Italiano

Una prova deludente dei suoi ragazzi. L’idea di schierare Ferguson trequartista, in quello che teoricamente è il suo ruolo ideale, non paga assolutamente, con lo scozzese totalmente fuori dal gioco e dal ritmo partita. La fisicità della Juventus la fa da padrona in mediana e il Bologna fatica a trovare lo spazio per costruirsi delle occasioni da gol se non sulla catena di destra con gli ispirati Orsolini e Zortea nella prima frazione. Un gol da palla inattiva che fa male e che costa la sconfitta, la seconda consecutiva in Serie A dopo il capitombolo contro la Cremonese, altra squadra compatta e organizzata difensivamente. Urge trovare soluzioni contro questa categoria di squadre, mentre il reparto difensivo visto nei minuti finali segnala alla dirigenza l’esigenza di cercare un altro centrale nella finestra di mercato invernale. Voto 5,5

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La pagella di Vincenzo Italiano – Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/OneFootball)

I voti della Juventus di Luciano Spalletti

(3-4-2-1): Di Gregorio 7; Kalulu 6; Kelly 6,5; Koopmeiners 5 (dal 76′ Bremer 6); McKennie 6,5; Locatelli 7; Thuram 6; Cambiaso 5,5 (dal 60′ Cabal 7); Conceição 6 (dall’88’ Miretti s.v.); Yıldız 7; David 5 (dal 60′ Openda 6,5). All. Spalletti 7.

Il voto all’arbitro

Davide Massa 6,5

Gestisce la partita centellinando i cartellini e mantenendo la calma tra i giocatori in campo nonostante l’elevata posta in palio. I suoi collaboratori potrebbero sbandierare i fuorigioco con un po’ più di prontezza, ma le direttive arbitrali suggeriscono di temporeggiare per limitare al massimo gli errori. Buona direzione di gara.

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