Leao Milan, le parole di Beretta elogiano il portoghese! La sua opinione | OneFootball

Leao Milan, le parole di Beretta elogiano il portoghese! La sua opinione. Segui le ultimissime sui rossoneri

Il Milan di Massimiliano Allegri, l’esperto tecnico tornato sulla panchina dei rossoneri, sta facendo parlare di sé per un centrocampo rinnovato e di altissima qualità. A commentare le prestazioni dei pilastri della squadra è stato Mario Beretta, ex responsabile del settore giovanile del Diavolo, intervistato da Milan Vibes.

Beretta si è concentrato in particolare sul centrocampo, elogiando l’impatto di Adrien Rabiot e la longevità di Luka Modric.

Rabiot e la Sorpresa Modric

Riguardo a Adrien Rabiot, il centrocampista francese dinamico e fisico, Beretta ha sottolineato come la sua conferma al vertice non sia una sorpresa, visti gli sforzi fatti dal club per averlo: “Se un allenatore come Allegri ha fatto di tutto per farlo venire, non può essere una sorpresa, e in effetti non lo è, perché qua ha dimostrato da quando è arrivato al Milanquanto sia importante all’interno del centrocampo.”

Ancora più sorprendente è la tenuta di Luka Modric, il Pallone d’Oro croato arrivato dal Real Madrid. Il suo valore tecnico-tattico è noto a tutti, ma Beretta è rimasto colpito dall’aspetto atletico: “Modric, dal punto di vista tecnico e tattico, non sto neanche a dirlo… però mi ha stupito la tenuta dal punto di vista fisico atletico con l’età che ha, ed è la dimostrazione di un grande professionista.” L’ex dirigente ha aggiunto una sua interpretazione personale, vedendo nel suo impegno un possibile senso di rivalsa verso il suo vecchio club: “Avete visto che non sono un giocatore finito, avrei potuto ancora giocare ad alto livello.”

Rafael Leao: Talento Puro ma Non è Semplice

L’analisi si è poi spostata su Rafael Leao, l’esterno portoghese capace di strappi devastanti. Beretta ritiene che il giocatore sia partito bene in questa stagione, definendolo un elemento che “può risolverti la partita da un momento all’altro”, e che vorrebbe sempre in campo.

Tuttavia, l’ex responsabile non nasconde le criticità legate alla tipologia di gioco di Leao: a volte fornisce la sensazione di essere superficiale, ma questa è una caratteristica del suo stile. Inoltre, la sua grande intensità richiede delle pause: “Per gli strappi che dà, qualche pausa se la deve prendere… far la fase difensiva per 90 minuti, non è così semplice per la tipologia di gioco che ha.”

La chiave del suo ulteriore miglioramento risiede nel rapporto con il tecnico: “Trovare la relazione giusta con l’allenatore, come era stato con Pioli e come mi sembra lo sia con Allegri, è sicuramente un fatto positivo che può portarlo a migliorare ulteriormente il suo gioco.” Il Milan, con la direzione sportiva affidata al nuovo DS Igli Tare, uomo di mercato attento alla valorizzazione dei talenti, punta molto sulla crescita definitiva di Leao come leader rossonero.