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·5 agosto 2019
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·5 agosto 2019
Le prime vittorie casalinghe smuovono la classifica e dopo il pareggio al debutto lo Young Boys diventa comunque la prima capolista solitaria del campionato. Sempre più giù lo Zurigo ultimo e ancora sconfitto.
SION-ZURIGO 3-1 Il Sion è la prima squadra di questa Super League in grado di far gioire il pubblico di casa, ed ecco che al Tourbillon esce il primo 1 in schedina. Lo Zurigo continua a non trovarsi, ma questa volta pecca anche di un po’ di sfortuna. Il tiro cross di Lenjani si trasforma in una fantastica parabola che si infila all’incrocio dei pali rendendo impossible l’intervento di Brecher ed è il vantaggio vallese. Il pari però non tarda ad arrivare con un perfetto inserimento di testa di Mahi e gli ospiti che attaccano con più convinzione. L’occasione per l’1-2 arriva nella ripresa con il calcio di rigore assegnato dall’arbitro Nikolaj Hanni, che espellerà per proteste anche Abdellaoui, ma dagli undici metri Kololli allarga troppo la conclusione colpendo così il palo esterno. Nel finale sale in cattedra l’ex Palermo Kasami che con una doppietta regala tre punti ai suoi. Da rapace d’area il 2-1 dopo un’azione confusa da calcio d’angolo, mentre è freddissimo a chiudere un perfetto contropiede nato da un lancio d’esterno di Grgic. Vince in dieci il Sion e nuvole sempre più nere accompagnano Ludovic Magnin e il suo Zurigo.
THUN-BASILEA 2-3 Si conclude alla grande la settimana del Basilea che dopo aver ottenuto la qualificazione al terzo turno preliminare di Champions League riesce anche a vincere a Thun in una partita molto complicata. I bernesi inizieranno anche loro la campagna europea questo giovedì contro lo Spartak Mosca e ci arrivano nel peggiore dei modi, senza aver ancora vinto. Il risultato della Stockhorn Arena è però ingiusto perché il pari sarebbe stato il risultato più corretto. Da corner di Castroman un grande colpo di testa di Rapp aveva portato in vantaggio i padroni di casa, ma a fine del primo tempo un’azione simile aveva fatto sì che Widmer trovasse il pari. Ancora un gioco aereo, questa volta non da calcio da fermo, e i rossoblu completavano la rimonta con Fabian Frei a deviare in rete un cross di Okafor perl’1-2. Il Thun però è duro a morire e un sinistro da fuori di Castroman deviato da Cömert diventa decisivo. Il tiro sporcato spiazza Omlin e sbatte sul palo, ma il più lesto di tutti è Basil Stillhart che trova il pareggio. Il Basilea rialza il ritmo e solo un salvataggio sulla linea di Glarner evita il gol a Van Wolfswinkel, ma il terzo gol è presto confezionato. A cinque dalla fine è Stocker a deviare in rete una sponda di Widmer e a segnare il gol decisivo per i tre punti ospiti, nonostante Munsy si divori a porta vuota l’occasione del 3-3. Importante successo dopo la sconfitta interna col San Gallo, mentre il Thun ha bisogno di un cambio di passo.
NEUCHÂTEL XAMAX-SAN GALLO 1-1 Finisce in pareggio la sfida tra due squadre che stanno faticando in questo inizio di stagione e il tempo a testa spiega perfettamente l’andamento della sfida. Il San Gallo ha trovato il vantaggio con l’eurogol di Victor Ruiz che ha sorpreso Walthert con un meraviglioso destro al volo dal limite dell’area, ma il capitano neocastellano è stato attento e preciso nel tenere a galla i suoi. La ripresa invece è stata un monologo rossonero e il pareggio è stato immediato. Un involontario campanile creato dal colpo di testa di Letard ha fatto in modo che Nuzzolo potesse appoggiare di testa sorprendendo Stojanovic per l’1-1. Il Neuchâtel ha sfiorato il raddoppio e a mangiarsi le mani deve essere Pietro Di Nardo che da pochi metti ha clamorosamente alzato il destro. Rimandata quindi ancora la prima vittoria per gli uomini di Joel Magnin.
SERVETTE-LUCERNA 1-0 Il Servette continua a stupire e dopo i due pareggi ottiene la sua prima vittoria in Super League che non arrivava dal lontano 22 maggio 2013. Il Lucerna paga le fatiche europee e la lunghissima trasferta nelle Far Øer si è fatta sentire nelle gambe biancoblu. A salvare la baracca è come sempre un favoloso Marius Müller che salva in varie circostanze i suoi, a dir poco favoloso nella parata sul tiro a botta sicura di Chagas. Dopo quattro partite senza reti, due in campionato e due in Europa League, è costretto però a capitolare per la prima volta e forse avrebbe parato anche la bomba ravvicinata di Stevanović se Sidler non gliel’avesse deviata da pochi passi. Il bosniaco è stato il grande protagonista dei ginevrini avendo anche colpito poco prima un traversa, ma alla fine la meritata vittoria granata è arrivata lo Stade de Geneve può far festa.
YOUNG BOYS-LUGANO 2-0 Non è ancora il miglior Young Boys ma la prova di forza arrivata contro il Lugano è netta e fa capire che sono ancora i bernesi la squadra da battere. Il 2-0 firmato dalla doppietta di Nsame è frutta della caparbietà di un undici che non molla e sa perfettamente come mandare in porta i propri elementi e che fa pagare a carissimo prezzo gli errori. Il vantaggio è nato da una bella azione sulla sinistra di Ulisses Garcia, mentre il raddoppio da un brutto rinvio di Baumann con Aebischer che ha servito al compgno camerunense il comodo raddoppio. Per i ticinesi ci ha provato fino alla fine Aratore ma non c’è stato nulla da fare il Lugano non è ancora pronto per lo Young Boys.
3 giornata Neuchâtel Xamax-San Gallo 1-1 Servette-Lucerna 1-0 Sion-Zurigo 3-1 Thun-Basilea 2-3 Young Boys-Lugano 2-0
Classifica 1.Young Boys 7 2.Basilea 6 3.Servette 5 4.Lugano 4 5.Lucerna 4 6.Sion 4 7.San Gallo 4 8.Thun 2 9.Neuchâtel Xamax 2 10.Zurigo 1