Inter News 24
·8 settembre 2025
Lookman Inter, il colpo sfumato: pronto il contratto fino al 2030, ma l’Atalanta ha detto no

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·8 settembre 2025
L’Inter è stata a un passo dal portare a Milano Ademola Lookman, attaccante nigeriano classe 1997 reduce da due stagioni di grande livello con l’Atalanta. Come rivelato dalla Gazzetta dello Sport, i nerazzurri avevano già trovato un principio di accordo con l’entourage del giocatore, ma la trattativa si è arenata davanti alle richieste del club bergamasco, che non ha voluto abbassare le proprie pretese economiche.
Secondo quanto riportato, l’Inter aveva predisposto un contratto lungo e ambizioso per Lookman: accordo fino al 2030 con uno stipendio da 4 milioni di euro netti a stagione. Una proposta che il giocatore e i suoi rappresentanti avevano accolto positivamente, convinti dalla prospettiva di un ruolo di primo piano in una squadra che punta a confermarsi ai vertici della Serie A e protagonista in Champions League.
Il nodo è stato esclusivamente legato al cartellino. L’Atalanta, fresca vincitrice dell’Europa League 2024 e intenzionata a mantenere competitiva la rosa di Gian Piero Gasperini, non ha mai aperto concretamente alla cessione se non a fronte di un’offerta considerata irrinunciabile. L’Inter, pur avendo portato avanti i contatti per settimane, non è riuscita a trovare l’intesa sulle cifre e ha preferito non forzare la mano, rinunciando a un investimento ritenuto eccessivo.
Per Lookman si trattava di un ritorno a Milano, città che già conosce per la parentesi al Red Bull Leipzig e per le sfide europee giocate con la maglia nerazzurra di Bergamo. L’attaccante nigeriano, capace di giocare sia come esterno che come seconda punta, avrebbe garantito a Cristian Chivu un profilo diverso in avanti, aggiungendo velocità, dribbling e capacità realizzative.
Alla fine, Lookman resta un pilastro dell’Atalanta, pronto a vivere un’altra stagione da protagonista in Serie A e in Europa. Per l’Inter, invece, resta il rammarico di un affare praticamente chiuso dal lato del giocatore ma sfumato per la distanza con il club orobico. Un retroscena che conferma come, anche nei mercati più pianificati, basti un dettaglio a far saltare operazioni già pronte a concretizzarsi.