Mamma Rabiot non ci sta, lo ha detto sulla lite tra suo figlio e Rowe: «Cosa significa violenza inaudita?! Non capisco davvero… Nessuno crede a questa cosa del Marsiglia» | OneFootball

Mamma Rabiot Veronique ha commentato così la lite tra suo figlio e Rowe che ha portato alla fine dell’avventura al Marsiglia.

La lite nello spogliatoio del Marsiglia diventa una guerra mediatica. Dopo le durissime accuse del club, che ha messo sul mercato Adrien Rabiot e Jonathan Rowe, arriva la replica piccata di Véronique Rabiot, madre e agente dell’ex centrocampista della Juventus. Intervistata dall’emittente francese RTL, ha smentito categoricamente la ricostruzione della società,.

La difesa di Mamma Rabiot

Le parole del presidente Pablo Longoria, che aveva parlato di “violenza inaudita“, non sono andate giù a Veronique. «Cosa significa ‘violenza inaudita’?», ha dichiarato. «Nessuno è rimasto ferito, nessuno è andato in ospedale, non c’è stato nessun naso rotto, né labbra spaccate. Nessun punto di sutura. Non capisco davvero».

Pur non negando la lite («Non la contesto, e nemmeno Adrien»), la madre del giocatore ha di fatto accusato il club di aver ingigantito l’accaduto. Ha poi aggiunto che sarà lo stesso Adrien, a tempo debito, a raccontare la sua versione dei fatti. «Ciò che mi sorprende è che sappiamo che nello spogliatoio c’erano l’allenatore e il signor Benatia. Come possiamo immaginare che ci sia stata una lite di una violenza inaudita e che nessuno sia intervenuto? Non ci credo, e comunque nessuno ci crede».

Un addio ormai certo: il Derby di Milano sullo sfondo

Questa guerra di parole non fa che accelerare un addio ormai inevitabile. Rabiot, centrocampista francese classe 1995, è ufficialmente sul mercato e il suo futuro sarà lontano da Marsiglia. La sua situazione ha allertato i top club italiani, in particolare Inter e Milan, pronte a darsi battaglia per riportare in Serie A un giocatore della sua caratura.

Mentre a Marsiglia volano gli stracci, a Milano si preparano le strategie. Il futuro dell’ex bianconero si deciderà nelle prossime ore, in un intrigo che unisce questioni disciplinari e grandi manovre di mercato.