Calcionews24
·15 settembre 2025
Manchester United crisi: il paradosso Bruno Fernandes. Il centrocampista portoghese in difficoltà nel ruolo di mediano: tra errori difensivi e le giustificazioni del tecnico, la posizione fa discutere

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·15 settembre 2025
Al Manchester United, le prime battute della stagione hanno riacceso un dibattito cruciale intorno a Bruno Fernandes e al suo impiego sotto la guida di Ruben Amorim. Il centrocampista portoghese, considerato il miglior giocatore dei Red Devils, è stato schierato costantemente in una posizione di centrocampo più arretrata, e i risultati non sembrano dargli ragione. L’analisi è chiara: «Bruno Fernandes è il miglior giocatore del Manchester United e Ruben Amorim non sta ottenendo il meglio da lui.»
L’esempio più recente è arrivato dal derby contro il Manchester City, dove Fernandes è apparso in difficoltà nel tracciare Phil Foden, culminato nel primo gol dei Citizens. «Fernandes ha guardato il ‘pericolo’ quando la vera minaccia era dietro di lui. Ha lanciato uno sguardo a Foden per un momento prima di voltarsi, il che ha fornito al centrocampista del City l’opportunità di scattare in area.» Un errore simile si era già verificato contro il Fulham, evidenziando una difficoltà nel ricoprire i compiti difensivi richiesti da quel ruolo.
Amorim, pressato sulla sua scelta di schierare Fernandes in quella posizione, ha risposto con razionalità, ma anche con una certa frustrazione, consapevole che «I risultati detteranno tutte le narrazioni.» Ha citato la partita contro l’Arsenal, sottolineando come squadre di vertice giochino con tre centrocampisti, mentre lui ne impiega due, con Casemiro e Bruno. «Sto cercando di essere razionale e non mento a me stesso. Vedo i numeri. Capisco la frustrazione di tutti e capisco qualsiasi decisione che ne derivi.» Ha aggiunto: «A volte è la dinamica della squadra. A volte è un’opportunità che si segna. La vedo così. So che è davvero difficile per le persone [capire]. I tifosi non vogliono sentirmi dire queste cose. So che non ascolteranno nulla e saranno arrabbiati. Con questo, non posso fare nulla.»Il problema di fondo è che «Amorim sta chiedendo a Fernandes di operare in un ruolo che non esalta i suoi punti di forza e lui sta lottando con le sfumature della posizione, in particolare gli aspetti difensivi.» Sebbene Fernandes possegga etica del lavoro e capacità di recupero palla, la sua natura di trequartista puro, un numero 10, mal si adatta alle esigenze del centrocampo più profondo nel sistema di Amorim. La squadra, infatti, sembra trarrebbe maggior beneficio da un Fernandes più avanzato, anche a costo di una rotazione con Matheus Cunha e Bryan Mbeumo.L’impressione è che la questione del centrocampo sia un nodo cruciale. Le voci a inizio mercato indicavano che rafforzare la mediana non era una priorità, data la “versatilità e forza” delle opzioni in rosa. Tuttavia, a quattro giornate dall’inizio della Premier League, questa valutazione appare già un errore. Amorim, pur dovendo fare di necessità virtù con i giocatori a disposizione, «deve arrangiarsi e ottenere il meglio dai giocatori che ha. Ricollocare Fernandes in una posizione di centrocampo più avanzata è probabilmente un buon punto di partenza.»
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