Inter News 24
·6 novembre 2025
Marotta in zona mista: «Stadio necessario, oggi giornata storica per Milano. Indagine? Nulla da temere. Su Chivu erano tutti diffidenti ma noi…»

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·6 novembre 2025

Intercettato dai giornalisti presenti in zona mista a San Siro al termine di Inter Kairat Almaty, il presidente nerazzurro Beppe Marotta ha parlato della vendita dello stadio ai nerazzurri e al Milan. Marotta risponde così sull’indagine aperta dalla Procura sulla vendita dell’impianto e poi si complimenta con Cristian Chivu e con la squadra per il cammino fatto finora in Champions League. Di seguito le sue dichiarazioni.
ROGITO FIRMATO – «E’ una giornata storica per la città di Milano, per l’Italia, per i due club e per lo sport perché questo rogito significa che abbiamo segnato il passo per procedere alla costruzione di un nuovo stadio che risponde agli standard di sicurezza e ospitalità. Con tutto il rispetto per San Siro e per le emozioni che ha generato, era necessario ed era importante dare una svolta. Sarà un futuro pieno di difficoltà, ma la determinazione della nostra proprietà e del Milan è stata tale per arrivare ad una conclusione anche grazie al sindaco Sala».
NESSUNA PREOCCUPAZIONE PER L’INCHIESTA – «La condivido perché so come sono andati i fatti, nella grande trasparenza e nel rispetto delle leggi: nulla da temere se non da rispondere alle fasi investigativa».
LA DATA PER IL PROGETTO? – «Comunicheremo di volta in volta i passi in avanti in questo lunghissimo percorso».
PUNTEGGIO PIENO IN CHAMPIONS LEAGUE – «Abbiamo disputato 4 partite, 12 punti, un solo gol subito: è di buon auspicio per il prosieguo della stagione. Il merito è dell’allenatore, che ha lavorato nella diffidenza da parte di tutti, non certo nostra: sapevamo di avere a che fare con un professionista molto bravo e con un gruppo di giocatori che si sono applicati, l’allenatore con loro ha creato una squadra vincente».
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