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·30 maggio 2025
Marquinhos: «Conosciamo la forza dell’Inter. Il PSG è pronto a tutto»

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·30 maggio 2025
La conferenza stampa in vista di PSG-Inter conclude il classico iter della vigilia. Insieme a Luis Enrique, il difensore Marquinhos risponde alle domande dei giornalista sulla finale di Champions League.
Hai già affrontato una finale di Champions League nel 2020, come stai gestendo le emozioni e quanto è importante Luis Enrique quest’anno?
Ha un ruolo molto importante, sin dall’inizio ha lavorato soprattutto sulla parte mentale. Si tratta di gestire le emozioni della partita durante i novanta minuti. È una cosa fondamentale per ottenere i risultati che vogliamo. Sin dal suo arrivo ha lavorato molto su questo aspetto: quando si guarda la nostra stagione, anche nei suoi momenti difficili, siamo sempre stati in grado di ribaltare le partite, anche grazie all’impatto avuto da Luis Enrique con il club. Ci ha preparato al meglio per la finale di domani sera e siamo pronti per qualsiasi cosa dovesse fare l’Inter. Vogliamo portare la coppa a casa, è il trofeo che ci manca.
Marquinhos, quanto è importante Dembélé?
È fondamentale, è un leader. Non c’entra solo il suo rendimento offensivo, ma anche il suo modo di stare in campo. Voi lo vedete solo in partita, io anche in allenamento: sono contento di giocare con un compagno intelligente, che sappia manipolare gli spazi. Lui è molto difficile da marcare, lo vogliamo sfruttare al meglio, ma non dipende solo da lui. Si tratta di uno sforzo collettivo: dobbiamo giocare come squadra, per vincere la partita.
È il miglior PSG in cui hai giocato? O il più divertente?
Ormai sono un veterano, si prova a fare paragoni. Posso dire che ci piace giocare insieme, ci divertiamo e sappiamo come farlo: ci capiamo sia dentro sia fuori campo. Questo incide sui risultati. Io adoro questa squadra, adoro tutto quello che facciamo in campo e anche fuori.
La vigilia può sembrare infinita. Cosa farete stasera per far passare il tempo?
È un po’ diverso rispetto all’ultima finale, anche a livello ambientale: giocammo a porte chiuse, senza pubblico. A livello personale so che ci sono cose che mi aiutano, ma non ci sono segreti: bisogna alimentarsi bene, idratarsi bene, curarsi bene prima di andare a letto per essere al massimo. Sarò a disposizione dei miei compagni di squadra se servirà dire qualcosa, sappiamo tutti cosa bisogna fare. Non vogliamo caricare di troppa responsabilità gli elementi più giovani, va trovato il giusto equilibrio. Non si tratta di avere troppa motivazione: questo può essere un problema, ma siamo tutti motivati e l’allenatore ci ha preparato per una finale di Champions League. Ormai manca poco.
Marquinhos, pensi che il PSG sia cambiato rispetto gli altri anni? Può essere la volta giusta?
Sì, credo che la società abbia capito come gestire e come approcciare queste partite. Sappiamo dove investire, cosa bisogna fare. Abbiamo nuove strutture, abbiamo cambiato allenamenti: siamo veramente al top per poter disputare la finale. Abbiamo un allenatore eccezionale, che ci ha assicurato che siamo in grado di giocare una finale di Champions League, anche se abbiamo un gruppo molto giovane. Credo sia un misto di vari fattori, che hanno fatto sì che potessimo arrivare a questo momento.
Cosa cambia difendere contro un attacco a due?
Abbiamo già lavorato su questo, abbiamo analizzato gli avversari e siamo pronti per qualsiasi evenienza, anche a livello difensivo. È un modulo diverso da quelli a cui siamo abituati, ma siamo cresciuti tanto e Luis Enrique ci ha fatto lavorare su diversi moduli che possono proporre gli avversari. Bisogna sapersi adattare, e abbiamo giocato contro questo modulo, magari non con la stessa qualità di Lautaro Martinez e Thuram.
Marquinhos, l’Inter è l’avversario più difficile affrontato fin qui?
Abbiamo giocato contro avversari di altissimo valore, abbiamo affrontato tutto. Siamo pronti per questa partita: conosciamo la forza dell’Inter, credo che anche loro avranno analizzato le nostre qualità e il nostro gioco. Abbiamo tanti giocatori che possono creare dei problemi per gli avversari: vogliamo curare ogni dettaglio per essere pronti al 100%. Vogliamo questo trofeo! Sarebbe la ciliegina sulla torta.