Marsiglia, De Zerbi: “sono tifoso del Brescia, l’Atalanta è diversa dalle altre squadre. Polemiche? Mi piacciono” | OneFootball

Marsiglia, De Zerbi: “sono tifoso del Brescia, l’Atalanta è diversa dalle altre squadre. Polemiche? Mi piacciono” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: DirettaCalcioMercato

DirettaCalcioMercato

·4 novembre 2025

Marsiglia, De Zerbi: “sono tifoso del Brescia, l’Atalanta è diversa dalle altre squadre. Polemiche? Mi piacciono”

Immagine dell'articolo:Marsiglia, De Zerbi: “sono tifoso del Brescia, l’Atalanta è diversa dalle altre squadre. Polemiche? Mi piacciono”

Alla vigilia del match contro l’Atalanta, Roberto De Zerbi ha rilasciato delle dichiarazioni sul Marsiglia, sulla partita e su come la affronterà. Ecco le parole del tecnico, riportate da tuttomercatoweb.

Come stanno Aguerd, Balerdi, Weah e Nadir?


OneFootball Video


“Nessuno dei quattro si è ripreso”. 

Per lei che è bresciano c’è una rivalità particolare con la Dea?

“Giocare contro una squadra italiana è sempre un’emozione forte. L’Atalanta è una squadra diversa dalle altre perché io sono tifoso del Brescia. È pur sempre una partita di Champions League, se non giochiamo bene non avremo la possibilità di vincere. Sono nato a 100 metri dallo stadio. Quando c’era una partita contro l’Atalanta, dal dal lunedì alla domenica, non si parlava d’altro. L’Atalanta ha avuto la fortuna di avere presidenti importanti, cosa che il Brescia non ha avuto”. 

Qual è il livello della Ligue 1 rispetto alla Serie A?

“Per me è sottovalutata perché il campionato francese ha allenatori e giocatori molto forti. Gli stadi sono pieni e c’è molta passione. Il campionato italiano è ancora buono, ma non saprei cosa rispondere perché lo guardo meno adesso”.

Quanto può essere determinante il Velodrome?

“È uno stadio speciale, nel bene e nel male. È uno stadio appassionante ed esigente. Sta a noi farli emozionare durante la partita. È un privilegio poter giocare in questo stadio. Abbiamo giocatori forti e intelligenti, con una grande passione. Il Velodrome è come uno specchio. Ciò che trasmetti, ti torna indietro”. 

Così tanti infortuni sono un problema?

“Pensate che io sia contento di giocare una partita di Champions League con 8-9 infortunati? Nella nostra analisi, dobbiamo considerare tutto. Spesso le grandi cose accadono attraverso le avversità, come ad Auxerre. Il Sole tornerà a splendere quando tutti gli infortunati torneranno. Allora sarà un po’ più facile. È un periodo difficile, quindi dobbiamo essere un po’ più tenaci e determinati”. 

Visto il periodo dell’Atalanta, vi sentite favoriti?

“L’Atalanta è sempre stata forte. Quest’anno sarà altrettanto difficile. Non cadrò nella trappola di una crisi dell’Atalanta, non ci credo. Hanno buoni giocatori e un allenatore forte”. 

Ci sono un po’ di critiche al suo indirizzo ultimamente. Che ne pensa?

“Mi piacciono le polemiche, è anche per questo che sono venuto. Quando mi fai domande, mi fa piacere perché cerchi sempre una risposta piccante. Ho molti difetti, ma non mento. Abbiamo giocato male contro l’Angers, ma abbiamo perso due punti al 95′. Abbiamo giocato male contro l’Auxerre, ma ho l’impressione che alcune squadre facciano meno di noi per vincere. Mi piacerebbe giocare meglio, ma alcune critiche sono un po’ disastrose e più dure della realtà”. 

Termina qui la conferenza stampa di Roberto De Zerbi.

Visualizza l' imprint del creator