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·4 settembre 2025

Mercato Milan, intreccio Nkunku-Harder: ecco quando i rossoneri hanno deciso di puntare sull’ex Chelsea

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Mercato Milan, retroscena sull’intreccio Nkunku-Harder: ecco quando i rossoneri hanno deciso di puntare sull’ex Chelsea

Nel panorama calcistico milanese, l’attacco del Milan rimane un punto di grande discussione. I recenti movimenti di mercato, o meglio, le scelte strategiche che li hanno guidati, sono stati oggetto di un’analisi approfondita da parte di Luca Bianchin, stimato giornalista di gazzetta.it. La sua opinione, espressa chiaramente sulle colonne del noto quotidiano sportivo, illumina una problematica cronica nel mondo del calciomercato: la ricerca del centravanti perfetto.

Bianchin ha puntato i riflettori su una vicenda in particolare: la decisione di virare su Nkunku dopo che l’idea di ingaggiare Harder è tramontata. Secondo il giornalista, il giovane Harder è stato ritenuto “troppo acerbo” o, in alternativa, le sue richieste economiche erano giudicate “troppo care”. Questa valutazione ha portato il calciomercato Milan a dirottare le proprie attenzioni su Nkunku, un giocatore dalle straordinarie qualità tecniche, ma che non rispecchia esattamente il profilo del “bomber d’area” tradizionale. Questa mossa, a prima vista discutibile, conferma una verità che i professionisti del settore conoscono bene: l’acquisto di un centravanti è l’operazione più complessa e rischiosa sul mercato.


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La difficoltà non risiede solo nel trovare un giocatore con le giuste doti realizzative, ma anche nel farlo calare in un contesto tattico preciso, tenendo conto delle dinamiche di squadra e, non da ultimo, del budget a disposizione. La teoria di Bianchin, che definisce il mercato del centravanti come “il più difficile”, trova piena conferma in queste scelte strategiche. Il Milan, sotto la nuova gestione che vede Tare come direttore sportivo e Allegri come nuovo allenatore, sta cercando di costruire una squadra solida e competitiva, ma la casella dell’attaccante centrale rimane un rompicapo.

La questione Nkunku è emblematica. Sebbene si tratti di un campione assoluto, la sua natura di attaccante ibrido, capace di svariare su tutto il fronte offensivo, potrebbe non essere l’ideale per il modulo di Allegri, che spesso predilige un punta di riferimento capace di fare a sportellate con i difensori avversari e di dare profondità. Le parole di Luca Bianchin su gazzetta.it risuonano come un monito per la dirigenza rossonera: il successo di una stagione passa spesso dalla lucidità con cui si risolve il dilemma del numero 9. Il mercato è un campo minato e, come sottolineato dal giornalista, il centravanti è l’ordigno più potente e difficile da disinnescare.

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