Milan Como a Perth? Paolo De Paola prende posizione e critica duramente l’idea della Lega. Le dichiarazioni | OneFootball

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Milannews24

·14 settembre 2025

Milan Como a Perth? Paolo De Paola prende posizione e critica duramente l’idea della Lega. Le dichiarazioni

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Milan Como a Perth? Il giornalista Paolo De Paola prende posizione e si schiera contro la possibilità di disputare la sfida in Australia

Le recenti dichiarazioni del giornalista Paolo De Paola a Maracanà, su TMW Radio, hanno sollevato un acceso dibattito nel mondo del calcio, in particolare per quanto riguarda il futuro del Milan. Il tema centrale è la possibilità di giocare contro il Como a Perth, in Australia. De Paola ha espresso il suo totale dissenso, affermando con forza: “È assurdo. Ogni giorno se ne registra una. Dobbiamo andare in Australia, non si riesce a trovare uno stadio vicino a San Siro dove giocare. Se è una trovata commerciale va benissimo, ma altrimenti è assurdo“.

Questa frase incisiva riassume il sentimento di molti tifosi e addetti ai lavori che vedono in questa scelta una contraddizione evidente. La difficoltà del Milan di trovare una soluzione logistica più vicina alla propria base, a causa delle incertezze legate allo stadio San Siro, sembra spingere la società verso soluzioni estremamente lontane e complesse. L’assenza di un piano B concreto per le partite casalinghe, in attesa di definire il destino dello storico impianto, mette in luce una criticità gestionale che non può essere ignorata.


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De Paola, con le sue parole, tocca un nervo scoperto: il bilanciamento tra la tradizione e le esigenze del business moderno. La trasferta australiana, vista da alcuni come una grande opportunità di marketing per espandere il brand Milan a livello globale, viene percepita da altri come un’ulteriore conferma della spericolata gestione del club. In un’epoca in cui il calcio è sempre più globalizzato e le società cercano nuove fonti di guadagno, il Milan si trova a dover giustificare scelte che appaiono, a prima vista, slegate dalla realtà sportiva e territoriale.

A questo scenario si aggiunge la nuova dirigenza tecnica e sportiva, con l’arrivo di Igli Tare come nuovo Direttore Sportivo e di Massimiliano Allegri come nuovo allenatore del Milan. Il loro compito sarà non solo quello di ricostruire la squadra e competere ad alti livelli, ma anche di gestire le dinamiche interne ed esterne che influenzano l’immagine e le prestazioni del club. Le parole di De Paola, seppur dirette e taglienti, offrono uno spunto di riflessione cruciale: la gestione di un club come il Milan richiede una visione strategica che non si limiti solo al campo, ma che tenga in considerazione tutte le sfide logistiche e commerciali in continua evoluzione.

In conclusione, la questione sollevata da Paolo De Paola evidenzia la complessità della situazione rossonera. Tra la necessità di trovare una casa provvisoria, le ambizioni commerciali globali e l’insediamento di una nuova guida tecnica, il Milan si trova di fronte a un bivio: rimanere fedele alle proprie radici o abbracciare completamente il futuro del calcio come impresa internazionale.

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