Calcionews24
·4 ottobre 2025
Milan, il rientro di Leao diventa un problema? C’è un tema tattico

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·4 ottobre 2025
Un ritorno atteso, ma che ora si trasforma in un affascinante rebus tattico per Massimiliano Allegri. Rafael Leão è di nuovo a disposizione, ma il suo rientro pone un quesito: come inserire un solista di tale portata in un’orchestra che, senza di lui, ha imparato a suonare una musica corale e vincente?
Lo stesso portoghese, sul suo canale Twitch, ha ammesso di non essere ancora al top. «Sono tornato dopo un mese e la partita contro il Napoli è stata difficile. Devo continuare ad allenarmi, dal punto di vista del fiato: tranquilli».
La sua onestà fotografa la situazione: dopo 40 giorni di stop, ha solo 39 minuti nelle gambe. Nel frattempo, il Milan è diventato capolista, scoprendo una molteplicità di soluzioni offensive grazie ai nuovi acquisti come Pulisic, Modrić e Nkunku, che hanno compensato l’assenza della sua imprevedibilità. Per questo, La Gazzetta dello Sport si chiede se il suo rientro possa essere un “problema” per una squadra che ora viaggia a memoria.
Il dibattito è lecito. Leão sta ancora completando la sua trasformazione da esterno a punta, ma la parola chiave per la sua piena integrazione nel Milan di Allegri è “disciplina tattica”. Il tecnico ha già messo in chiaro il patto: non gli chiederà il massacrante lavoro difensivo preteso in passato, ma esigerà che il suo talento si metta al servizio del collettivo.
Il nuovo Milan è una squadra dove l’approccio corale permette di mandare al tiro giocatori sempre diversi. La sfida per Leão, quindi, è invertire la prospettiva: non più il singolo che va in soccorso di una squadra in difficoltà, ma un fuoriclasse che arricchisce con le sue giocate un sistema già solido e funzionante. Se riuscirà in questa missione, il “problema” si trasformerà nella soluzione definitiva per l’assalto allo scudetto.
Live
Live
Live
Live
Live
Live
Live