Milinkovic Savic Juve, il grande sogno si può avverare? C’è un ostacolo (quasi) insormontabile ma… Ecco come potrebbe sbloccarsi l’affare | OneFootball

Milinkovic Savic Juve, il grande sogno si può avverare? Ci sono importanti aggiornamenti sul calciatore accostato

Un doppio sogno dall’Arabia, due nomi per infiammare il mercato. Il calciomercato Juve ha individuato la sua priorità assoluta per gennaio: un grande rinforzo a centrocampo. E, come riportato da Sportmediaset, la dirigenza bianconera starebbe studiando due piste tanto affascinanti quanto complesse, che portano a Sergej Milinkovic-Savic e Franck Kessié.

Il grande sogno, il nome che da anni accende la fantasia dei tifosi, è sempre quello del “Sergente”. La Vecchia Signora non ha mai smesso di pensare a Milinkovic-Savic e starebbe studiando le condizioni per un clamoroso ritorno in Serie A. L’operazione, però, è ai limiti dell’impossibile per un ostacolo quasi insormontabile: l’ingaggio da 20 milioni di euro netti che il potente centrocampista serbo, classe 1995, percepisce in Arabia Saudita.

Un muro economico che rende la trattativa estremamente complicata, quasi un sogno proibito. Nonostante questo, la Juve non molla e continua a monitorare la situazione, sperando in un’apertura da parte del giocatore.

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Milinkovic Savic Juve: Kessié, l’alternativa di lusso ma l’ingaggio resta un ostacolo

Più percorribile, ma comunque difficile, è la pista che porta a Franck Kessié. L’ex “Presidente” del Milan, centrocampista ivoriano classe 1996, piace anche alla Fiorentina, ma la sua situazione contrattuale potrebbe favorire un addio a gennaio. L’Al-Ahli, infatti, per non rischiare di perderlo a zero nel 2026, potrebbe aprire a una cessione per una “cifra contenuta”.

Anche in questo caso, però, l’ostacolo è l’ingaggio: i 10 milioni netti a stagione che percepisce rappresentano un “muro difficile da superare” per le casse bianconere.

La Vecchia Signora sogna in grande, ma deve fare i conti con la realtà. Per riportare in Italia uno di questi due giganti, servirà un miracolo economico o, più realisticamente, un grande sacrificio da parte dei giocatori, disposti a ridursi drasticamente lo stipendio pur di tornare a competere ai massimi livelli. La Juve ci prova, consapevole che la strada per l’Arabia è tanto affascinante quanto ricoperta d’oro.