Modesto: «Palestra ha qualità strepitose e la testa sulle spalle! Ha tutto per fare un salto di qualità importante» | OneFootball

Il tecnico Francesco Modesto è intervenuto ai microfoni di “Radio Sportiva” in merito a Marco Palestra del Cagliari! La sua analisi

Il Cagliari ha avviato la preparazione in vista della sfida contro l’Atalanta, in programma sabato 13 dicembre alle 20:45 alla New Balance Arena per il 15° turno di Serie A. I rossoblù di Fabio Pisacane, tecnico attento ai dettagli e alla crescita collettiva, sono tornati ad allenarsi per impostare il lavoro settimanale.

I complimenti a Marco Palestra

Nel frattempo continua a far parlare di sé Marco Palestra, giovane laterale classe 2005 dell’Atalanta, protagonista di una crescita costante. A elogiarlo è stato Francesco Modesto, allenatore esperto, che ai microfoni di Radio Sportiva ha sottolineato le qualità tecniche e la maturità del ragazzo! Vi riportiamo le sue dichiarazioni:

CRESCITA PALESTRA – «No, Marco non mi stupisce per il fatto che quando c’è stata la possibilità di portarlo su, in Under 23, perché non era neanche in preventivo nella lista dei giocatori, lui aveva ancora l’età per fare la Primavera. Con il Direttore abbiamo deciso di portarlo su perché avevo già intravisto qualità importanti nel ragazzo e aveva bisogno di esprimerle anche in un campionato professionistico che è la Lega Pro dove poteva svezzarsi con i grandi! Un aneddoto così, nella prima partita venne espulso, ma avevo fiducia, tant’è che fece un campionato strepitoso».

QUALITA’ – «Dopo andò con il mister Gasperini in prima squadra a completarsi nel percorso. Dopo le esperienze che si fanno con coloro che ha incontrato lui nell’Atalanta, ti migliora sempre di più. Quest’anno sta facendo cose che avevo già visto nel mio piccolo, ha delle qualità non solo tecniche e tattiche, ma ha la testa sulle spalle e una famiglia che lo aiuta molto perché sono delle persone serie. Le persone che lo seguono gli danno molti consigli. Tutto questo parlare di lui non lo sposterà minimamente perché ha l’obiettivo: quello di diventare un grandissimo calciatore italiano!».

ESTERNO A TUTTA FASCIA – «Lui è un giocatore che sa giocare con tutti e due i piedi, quando corre palla al piede lo fa col sinistro. Non sai mai da quale parte può andare, se destro o sinistro. Sa crossare con entrambi, ha un dribbling che pochi hanno essendo un giocatore di fascia con una struttura e una mole molto alta! Ha forza, potenza, è intelligente tatticamente. Nel match che ho visto con la Roma mi ha dato un’impressione che ha preso tanta consapevolezza dei suoi mezzi, nel senso che non ha proprio paura di sbagliare, cerca di fare la cosa giusta e gli riesce quasi sempre! Per me è pronto anche per altri campionati, tipo la Premier League. Sto ragazzo ha tutto per fare un salto di qualità importante!».

PROGETTO – «Secondo me servono eccome perché comunque alla fine avendo dei settori giovanili forti dove puoi crescere dei giocatori in un campionato che è difficile, insomma, andare dalla Primavera in quello dei professionisti . La C è un campionato molto sporco, oppure mandarli in Serie B e non giocare. E’ meglio crescerli in casa perché poi gli errori i ragazzi li percepiscono e sanno quando sbagliano per poi dopo premere per migliorarsi ogni giorno».

LEGGI ANCHE: Giudice Sportivo Cagliari, la decisione su Folorunsho! Ecco cosa filtra sul centrocampista