PianetaBari
·29 settembre 2025
Moncini sale, Gytkjaer in affanno, Cerri disperso: il momento delle punte

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·29 settembre 2025
Al termine della quinta giornata di campionato, si iniziano ad avere primi spunti importanti sulla rosa del Bari, soprattutto sul reparto offensivo, il più deludente finora con appena 3 gol all’attivo. Da una parte c’è l’ascesa a dispetto delle aspettative iniziali di Gabriele Moncini, bomber della squadra con due marcature, dall’altra le incertezze legate al rendimento e allo stato fisico di Christian Gytkjaer. A contorno anche il mistero legato a Cerri, sparito dai radar e non convocato nell’ultimo match con la Sampdoria per scelta tecnica. Clicca qui per vedere l’analisi di Bari-Sampdoria.
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Moncini, arrivato a Bari da svincolato dopo l’esperienza al Brescia, sta gradualmente conquistando fiducia e spazio. Attualmente l’attaccante classe 1996, è il capocannoniere del Bari a quota 2 gol, avendo segnato nelle uniche due gare casalinghe contro Monza e Sampdoria, entrambe le volte essendo decisivo con il gol dell’1‑1 in risposta alla marcatura avversaria. I gol di Moncini hanno avuto un peso simbolico: non solo hanno permesso al Bari di pareggiare una partita in cui l’avversario era partito meglio, ma rinforzano l’idea che il centravanti italiano possa essere punto di riferimento affidabile.
In conferenza stampa il giocatore ha manifestato “sensazioni positive” sul suo ambientamento nel gruppo, sottolineando la volontà di contribuire con gol e spinta al reparto offensivo. Inoltre, all’interno dell’organico, Moncini rappresenta un attaccante strutturato: utile per il gioco aereo, per le sponde, per fare reparto anche in situazioni di difficoltà, abbassandosi e aiutando la squadre anche nella fase difensiva. In questo momento è, pertanto, insostituibile e non c’è dubbio che domani scenderà in campo nel match contro l’Entella.
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Se Moncini sale, a scendere è Gytkjaer, il cui panorama non è altrettanto luminoso. Sebbene il danese sia arrivato al Bari con la promessa di essere il bomber titolare per la nuova stagione, le prestazioni finora non hanno convinto appieno. Nel precampionato, il danese ha segnato qualche gol (ad esempio contro il Casarano), ma quelle partite rimangono prove generiche. Le difficoltà non possono che essere attribuite all’infortunio al piede che ne ha condizionato il precampionato, estromettendolo dal rettangolo verde nelle prime tre uscite di campionato e dal match di Coppa Italia col Milan.
Un effetto a cascata che porta oggi Gytkjaer a non avere una forma fisica pienamente ritrovata, anche probabilmente dovuta allo scarso minutaggio trovato l’anno scorso in Serie A con il Venezia ed un età anagrafica avanzata, che comporta come dovrà verosimilmente essere dosato negli sforzi durante la stagione. In tutto questo il terzo attaccante, Cerri, è sparito dai radar, visto che è stato convocato una sola volta in stagione e ha giocato appena 7 minuti, senza incidere minimamente. Domani, in ogni caso, è tornato tra i disponibili per il match contro l’Entella.
Se Moncini sembra stare guadagnando spazio grazie alla concretezza, Gytkjaer dovrà dimostrare di meritare ancora la maglia da titolare, mentre Cerri dovrà evidentemente ancora migliorare la sua condizione fisica per trovare spazio significativo.