Mondiale U20, l’Italia si butta via: Azzurrini rimontati da Cuba e dal Football Video Support | OneFootball

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·2 ottobre 2025

Mondiale U20, l’Italia si butta via: Azzurrini rimontati da Cuba e dal Football Video Support

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Mondiale U20, l’Italia si butta via: Azzurrini rimontati da Cuba e dal Football Video Support. I ragazzi di Nunziata pagano l’espulsione di Iddrissou

Un’incredibile beffa. L’Italia Under 20 si butta via e, dopo aver dominato per un tempo, si fa rimontare da Cuba, chiudendo sul 2-2 la sua seconda partita del Mondiale. Un pareggio che per i cubani ha il sapore della storia, essendo il loro primo punto di sempre nella competizione, ma che per gli Azzurrini sa di sconfitta bruciante.

La partita sembrava essersi messa sui binari giusti. Dopo un quarto d’ora, Andrea Natali, difensore figlio d’arte, aveva sbloccato il risultato sugli sviluppi di un corner. Alla mezz’ora, era arrivato il raddoppio con una splendida girata al volo di Amadou Iddrissou, che aveva finalizzato un cross perfetto di Cama. Sul 2-0, l’Italia sembrava in totale controllo, ma è qui che la partita è cambiata. Poco prima dell’intervallo, lo stesso Iddrissou, già ammonito, ha commesso un’ingenuità rimediando il secondo giallo e lasciando i suoi in dieci uomini per tutto il secondo tempo.


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Con l’uomo in più, Cuba ha preso coraggio e ha messo sotto assedio la porta di Nunziante. La rimonta è arrivata grazie a due calci di rigore, entrambi assegnati dopo la revisione al Football Video Support, il VAR a chiamata utilizzato nel torneo. L’arbitro Aragon, che in entrambi i casi non aveva fischiato il fallo, è stato richiamato a rivedere prima una sbracciata di Natali e poi un’ingenua spinta di Corradi. Dal dischetto, Y.A. Camejo è stato glaciale, trasformando entrambi i penalty (al 68′ e all’87’) e regalando un pareggio storico alla sua nazionale.

Per l’Italia di Nunziata la qualificazione non è compromessa, ma resta l’enorme rammarico per una vittoria gettata al vento. Una lezione severa sulla gestione e sulla disciplina, da cui ripartire in vista della decisiva sfida con l’Argentina.

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