Moviola Italia Norvegia, valutazioni e dubbi sulla direzione arbitrale a San Siro | OneFootball

Moviola Italia Norvegia, tra decisioni corrette e scelte discutibili: il giudizio complessivo sulla serata di Hernandez secondo Gazzetta dello Sport

La sfida di San Siro tra Italia e Norvegia, terminata 4-1 per gli scandinavi, non ha offerto soltanto spunti tecnici ma anche diversi elementi di discussione arbitrale. Come riportato da Gazzetta dello Sport, la moviola evidenzia una direzione priva di errori tecnici gravi ma condizionata da valutazioni disomogenee, soprattutto nella gestione dei cartellini.

Nel primo tempo emerge subito una trattenuta evidente e ripetuta di Haaland su Frattesi, episodio che avrebbe potuto portare all’ammonizione del norvegese. Corretta la decisione sul contatto in area tra Ajer ed Esposito, con il difensore che colpisce il pallone senza commettere fallo. Più contestabile il fischio contro Retegui nel duello con Heggem, mentre appare legittimo il giallo a Barella per una pedata su Ryerson, pur in un contesto in cui il metro arbitrale non risulta chiarissimo.

La ripresa conferma le perplessità. L’intervento duro di Haaland su Mancini viene punito solo con un semplice fallo. Anche Locatelli, che stende Nusa, evita l’ammonizione nonostante l’intervento fosse evidente. Molto discutibile l’interruzione di un contropiede azzurro per un fallo quasi inesistente, episodio seguito dal giallo a Bastoni per proteste. Nel finale, stessa irregolarità di giudizio: evitato un giallo evidente a Zaccagni.

Secondo Gazzetta dello Sport, il problema principale non risiede nei singoli episodi, quanto in una gestione ondivaga che ha alimentato nervosismo e incoerenza lungo tutta la gara.

Voti Gazzetta: Hernandez 5,5; guardalinee Naranjo Perez 6; Sanchez Rojo 6.