Napoli, Conte incontra il sindaco Manfredi e chiede di vedere Scampia | OneFootball

Antonio Conte, approfittando del lunedì di riposo senza allenamenti a Castel Volturno, ha trascorso una giornata a Napoli insieme alla moglie, visitando diversi luoghi simbolo della città come Scampia, l’Università Federico II e il Real Teatro San Carlo.

Napoli, Conte incontra il sindaco Manfredi e chiede di vedere Scampia

Durante la visita al San Carlo, avvenuta intorno all’ora di pranzo, Conte ha incontrato il Sindaco Gaetano Manfredi. La conversazione, partita da temi legati alla città, è rapidamente scivolata sul calcio. Manfredi ha chiesto al tecnico un parere su Napoli, ricevendo da Conte parole di ammirazione per il capoluogo partenopeo. Inevitabile, poi, il riferimento allo Stadio Maradona.

“Sabato sera eravamo in tanti, 55mila spettatori, ma posso assicurare che a Torino, dove lo stadio è più vicino al terreno di gioco, 30mila tifosi si fanno sentire molto di più”, avrebbe confidato Conte al sindaco, secondo quanto riportato da ‘Il Mattino’. Una riflessione che riaccende il dibattito sulla questione infrastrutturale legata all’impianto sportivo, un tema che da anni attende risposte concrete.

Sul tema è intervenuto anche Pasquale Granata, Direttore Generale del Comune di Napoli, che ha condiviso alcune impressioni sulla visita del tecnico a Scampia, sottolineando l’interesse e la sensibilità di Conte per il progetto di riqualificazione del quartiere.

“Conte mi ha chiesto espressamente di vedere Scampia, voleva visitare le Vele e il cantiere di Restart Scampia. Sembrava quasi un ragazzino, come se fosse tornato nella sua Lecce, dove è cresciuto nelle case popolari. La sua carriera è partita da lì. L’ho visto estremamente concentrato sul calcio: è ossessivo e dedito al lavoro”, ha dichiarato Granata ai microfoni di Kiss Kiss Napoli.

Il direttore ha poi aggiunto: “Non vuole vivere alla giornata, ma costruire qualcosa che resti a Napoli. Ci ha lanciato una sfida importante per migliorare le infrastrutture. C’è la possibilità di creare un progetto duraturo, e Conte sa che bisogna spingere sull’acceleratore. Oggi il calcio è profondamente influenzato dalla finanza: per restare ai vertici servono investimenti e strutture adeguate”.

Parole che lasciano intravedere l’ambizione di Conte non solo di costruire una squadra vincente sul campo, ma anche di contribuire allo sviluppo di un ambiente calcistico solido e moderno per il futuro del Napoli.

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