Napoli, Conte tuona: “Caso De Bruyne? Chi mi conosce sa il mio punto di vista” | OneFootball

Napoli, Conte tuona: “Caso De Bruyne? Chi mi conosce sa il mio punto di vista” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: DirettaCalcioMercato

DirettaCalcioMercato

·30 settembre 2025

Napoli, Conte tuona: “Caso De Bruyne? Chi mi conosce sa il mio punto di vista”

Immagine dell'articolo:Napoli, Conte tuona: “Caso De Bruyne? Chi mi conosce sa il mio punto di vista”

In conferenza stampa, Conte ha rilasciato dichiarazioni su più fronti: sulla partita contro lo Sporting, sulle condizioni di Olivera e Spinazzola, infine sul caso De Bruyne. Scopriamo insieme i dettagli dell’intervista.

Il tecnico ha espresso varie dichiarazioni su varie situazioni. Ecco le parole del mister: “Partita importante contro un’ottima squadra, lo Sporting ha vinto il campionato portoghese. Insieme a Benfica e Porto rappresenta l’élite del calcio portoghese. Contro il Manchester City abbiamo perso, ma è stata una partita particolare con l’espulsione di Di Lorenzo. Abbiamo pochissimo tempo per prepararci, siamo tornati tardi da Milano: ieri chi ha giocato ha recuperato”


OneFootball Video


L’allenatore ha proseguito così: “Sconfitta? Abbiamo analizzato benissimo la partita, visto che avevamo tempo e chi doveva recuperare dalla partita non ha fatto chissà che allenamento. Le conclusioni sono che abbiamo fatto meglio in questa partita che in quelle dell’anno scorso con il Milan, solo che le avevamo vinte soffrendo. Abbiamo giocato dominando, però non siamo stati così attenti come lo siamo stati in passato, dobbiamo essere più bravi e migliorare in determinate situazioni“.

Conte, le condizioni di Spinazzola e Olivera

Conte ha parlato anche delle condizioni di Spinazzola e Olivera: “Ieri hanno fatto allenamento a parte, vedremo oggi: se c’è da rischiare, bisogna rischiare perché non abbiamo grandi alternative, l’alternativa potrebbe essere Elmas terzino“.

Ha commentato, infine, la situazione di De Bruyne dopo le parole del post partita con il Milan: “Non è una questione di situazioni di un giocatore, chi mi conosce sa il mio punto di vista su determinati comportamenti. Sta a me ripristinare la situazione e ribadire alcuni concetti, in modo che una volta la concedi e la seconda volta no“.

Napoli, la quiete dopo la tempesta: il tecnico chiarisce la situazione su De Bruyne

“Quello che dovevo comprendere l’ho compreso ed è stato già tutto chiarito, patti chiari amicizia lunga si dice a casa mia e quindi è già chiusa la situazione”.

“A me non piace mai parlare del singolo, si vince e si perde da squadra, ma sulla gara di domenica io ribadisco che come prestazione sono rimasto più soddisfatto di domenica sera che le due vittorie dell’anno scorso dove soffrimmo tanto. La prestazione c’è stata, dopo due disattenzione su cui dobbiamo lavorare, tornare a quelle cose che ci hanno portato ad essere la difesa meno battuta, ma la prova c’è stata, a San Siro abbiamo dominato la partita e non è all’ordine del giorno.

Detto questo, Kevin è del Napoli, fa bene la squadra fa bene lui, fa male la squadra fa male lui, sappiamo cosa può darci, è un giocatore che va supportato e cerchiamo di trovare giusti equilibri, si passa da eccessi e quando si vince è fantastico e se si sbaglia è tutto sbagliato. Io devo trovare soluzione, ma è il secondo anno e sarà molto complesso per noi perché c’è da giocare ogni 3 giorni e inserire nuovi giocatori, non uno. Lo ribadisco perché lo penso, non perché è una scusa. Dovremo migliorare durante il percorso, coinvolgendo tutti per prepararci al terzo anno dove la situazione sarà già più strutturata”.

Visualizza l' imprint del creator