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·30 settembre 2025

Napoli, Conte e De Bruyne: malcontento rientrato, ma ora c’è da riflettere…

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Dalla sconfitta con il Milan emergono interrogativi su Kevin De Bruyne e sulla profondità della rosa azzurra. Conte valuta e riflette sulle sfide della stagione.

Napoli, Conte e De Bruyne: malcontento rientrato, ma ora c’è da riflettere…

Durante la sfida contro il Milan a San Siro, Kevin De Bruyne ha mostrato emotività e dissenso visibili al momento della sostituzione. Dopo l’episodio in Champions, quando era stato escluso dopo 26’ per un rosso a Di Lorenzo, il belga aveva mascherato la frustrazione. A Milano, invece, il suo malcontento è emerso in modo evidente: borbottio, sguardo contrariato e distanza dall’allenatore.


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Conte ha risposto chiaramente: “Mi auguro che fosse contrariato per il risultato. Se è per altre questioni, con me ha sbagliato persona”.

Reazioni agli antipodi: Modric vs De Bruyne

Il gesto di De Bruyne emerge ancora di più se confrontato con la compostezza di Luka Modric, che ha celebrato il match con la grinta del debuttante ma con senso di squadra. Il confronto evidenzia come la gestione delle emozioni e l’attitudine collettiva siano fondamentali nello spogliatoio.

La storia recente mostra che anche grandi campioni possono reagire male ai cambi, come accaduto in passato a De Bruyne a Manchester. Tuttavia, il gelo percepito tra il belga e Conte solleva interrogativi sul suo reale apporto alla squadra in questa fase.

Dove è finito il miglior De Bruyne?

Il belga, al momento, non ha ancora dato la spinta travolgente che Conte sperava. Nonostante il suo talento e lo charme internazionale, le prestazioni finora sono state regolari, a volte persino ostacolanti. L’allenatore ha modificato il centrocampo per valorizzarlo, ma il comportamento in campo e fuori, specialmente durante le sostituzioni, rischia di minare l’autorevolezza dello staff tecnico e l’equilibrio dello spogliatoio.

Una rosa non abbastanza profonda

La partita contro il Milan ha evidenziato anche le lacune della rosa. Il Napoli, rispetto alla scorsa stagione, deve affrontare sia il campionato sia le competizioni europee, e l’abbondanza in alcune posizioni non compensa la carenza in altre. Conte, noto per il suo giudizio severo sulle operazioni di mercato, si trova di fronte a un Napoli che non sempre ha alternative di pari qualità alle prime scelte, soprattutto nei momenti di emergenza.

Il doppio impegno Italia-Europa ha reso evidente quanto sia necessario un intervento sul mercato o una gestione più strategica delle risorse per competere ai massimi livelli.

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