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·25 settembre 2025
Napoli, difesa rivisitata per San Siro: tornano Juan Jesus e Rrahmani. In porta duello Meret-Milinkovic, a centrocampo rientrano Anguissa e Lobotka

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·25 settembre 2025
Brutte notizie per Antonio Conte alla vigilia della sfida di San Siro contro il Milan. Alessandro Buongiorno è costretto a fermarsi di nuovo: il difensore azzurro, già reduce da un’estate complicata tra intervento chirurgico e problemi fisici, ha riportato una lesione di basso grado all’adduttore lungo della coscia sinistra. Lo stop sarà di circa un mese.
Il centrale salterà quindi tre impegni fondamentali: il big match contro i rossoneri, l’esordio casalingo di Champions League contro lo Sporting Lisbona del 1° ottobre e la gara del 5 ottobre contro il Genoa. Più realistico il rientro tra la trasferta europea col PSV Eindhoven (21 ottobre) e la sfida di campionato contro l’Inter (25 ottobre).
Conte si affida all’esperienza: riecco Juan Jesus e Rrahmani
Per la delicata trasferta di Milano, Conte ridisegna la retroguardia. Al posto di Buongiorno, dal primo minuto tornerà Juan Jesus, mentre accanto a lui rientrerà Amir Rrahmani, finalmente recuperato dopo lo stop muscolare rimediato con la Nazionale kosovara. L’ex Verona, assente contro Fiorentina, Manchester City e Pisa, è pronto a riprendersi una maglia da titolare, spingendo Beukema in panchina.
Ballottaggio in porta: Meret o Milinkovic-Savic
Il tecnico non ha ancora sciolto i dubbi tra i pali. Resta aperta la sfida interna tra Alex Meret e Vanja Milinkovic-Savic: la decisione definitiva dovrebbe arrivare soltanto alla vigilia del match.
Centrocampo: tornano Anguissa e Lobotka
La buona notizia arriva dalla mediana. Dopo il turno di riposo, Frank Anguissa e Stanislav Lobotka torneranno dal primo minuto, restituendo equilibrio e fisicità a un reparto che a Firenze aveva dovuto fare i conti con assenze pesanti.
Napoli imbattuto da 16 partite, ma ora c’è il test San Siro
Il Napoli si presenta alla sfida con il Milan forte di una striscia di 16 risultati utili consecutivi in Serie A, ma l’assenza di Buongiorno e le incognite di formazione rendono la partita contro i rossoneri di Massimiliano Allegri un banco di prova cruciale.
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