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·18 settembre 2025
Napoli, il cuore non basta: testa e talento Citizen regolano Conte

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·18 settembre 2025
È stata una gara difficile anche da raccontare. Per venti minuti il Napoli ha giocato a viso aperto, provando a farsi vedere in avanti e creando persino qualche pericolo alla porta difesa da Donnarumma. Poi, l’episodio che ha cambiato tutto: l’espulsione di Di Lorenzo.
Da lì in avanti, il match ha preso una direzione precisa, costringendo la squadra di Conte a una prova di sofferenza più che di gioco. La sensazione è che la partita sia realmente “finita” dopo quell’episodio, con i partenopei ridotti a difendere ad oltranza contro un avversario di livello superiore.
Inizia dunque con una sconfitta il cammino europeo del Napoli. All’Etihad Stadium di Manchester, la squadra di Antonio Conte cede 2-0 al Manchester City di Pep Guardiola. Decisive le reti di Erling Haaland e di Jérémy Doku.
Un risultato maturato in condizioni difficili, perché già al 20’ i campioni d’Italia restano in dieci uomini: Giovanni Di Lorenzo, ultimo uomo, stende Haaland lanciato a rete. L’arbitro Zwayer, inizialmente convinto della regolarità dell’intervento, viene richiamato al VAR e cambia decisione: rosso diretto, inevitabile dopo aver rivisto l’azione.
Ridotto in inferiorità numerica, il Napoli si compatta e riesce a chiudere la prima frazione sullo 0-0. Conte chiede massima concentrazione e spirito di sacrificio, e i suoi lo accontentano.
Protagonista Milinkovic-Savic, che con almeno tre interventi decisivi tiene a galla la squadra. Determinante anche l’apporto di Politano, capace di trasformarsi in difensore aggiunto con un recupero fondamentale in area. La squadra, pur soffrendo il possesso palla del City, mostra carattere e compattezza.
Nella ripresa, la qualità degli inglesi si impone. Al 56’ arriva il gol che spezza l’equilibrio: cross perfetto di Foden, stacco di Haaland che anticipa Milinkovic-Savic e porta in vantaggio i Citizens. È la rete numero 50 del norvegese in Champions League, raggiunta in appena 49 presenze: un record assoluto, ancora una volta a testimoniare la sua straordinarietà realizzativa.
Dieci minuti più tardi è Doku a chiudere i conti con il 2-0, approfittando del calo di energie del Napoli. Da quel momento, il City amministra senza rischiare e i partenopei si limitano a contenere, evitando un passivo più pesante.
Tra le note particolari della serata c’è l’uscita di scena anticipata di Kevin De Bruyne. Tornato a Manchester dopo il trasferimento estivo, il belga era stato accolto dai suoi ex tifosi con cori e uno striscione che recitava “King Kev”. Ma al 30’ Conte decide di sostituirlo, scelta che sorprende tutti e che lascia l’ex City in panchina senza proteste.
La sconfitta non intacca il morale del gruppo. In campionato la marcia resta impeccabile: tre vittorie su tre, primo posto solitario e miglior difesa con un solo gol subito. Gli innesti estivi si stanno integrando alla perfezione: De Bruyne, Højlund e Beukema hanno già trovato la via del gol, segno di un’armonia tattica in costruzione ma già solida.
Conte, pur amareggiato per l’esordio europeo compromesso dall’espulsione di Di Lorenzo, può guardare con fiducia al futuro. Il Napoli ha mostrato resilienza e spirito di squadra anche in una notte difficile.
Con il gol segnato contro i partenopei, Haaland riscrive ancora una volta la storia della Champions: 50 reti in appena 49 partite, un traguardo raggiunto con almeno 13 presenze in meno rispetto al precedente recordman Ruud van Nistelrooy (62). Un ritmo impressionante, che lo proietta verso una carriera destinata a frantumare ogni primato.
MANCHESTER CITY (4-3-3): Donnarumma 6; O’Riley 6, Khusanov 6, Ruben Dias 6, Gvardiol 6 (80′ Ake NG); Foden 7.5, Rodri 7 (60′ Nico Gonzalez 6), Reijnders 6.5 (80′ Lewis NG); Bernardo Silva 6.5, Haaland 7 (80′ Bobb NG), Doku 7.5 (69′ Savinho 6.5). All. Guardiola 6.5.
NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic 6.5; Di Lorenzo 5, Beukema 5.5, Buongiorno 5.5, Spinazzola 6; Lobotka 6 (71′ Gilmour 6); Politano 7 (54′ Juan Jesus 6), De Bruyne 6 (26′ Olivera 6), Anguissa 6 (71′ Elmas 6), McTominay 5.5; Hojlund 5.5 (71′ Neres 6). All. Conte 6.
GOL: 56′ Haaland (MC), 65′ Doku (MC)