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·20 agosto 2025

Napoli, il Maradona come il Maracanà: il masterplan del Comune

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Nel masterplan del “nuovo” Maradona sono previsti importanti interventi per mitigare i fastidi alle abitazioni vicine. C’è anche questo nel progetto di ristrutturazione dello stadio che ospita le gare casalinghe del Napoli a cui – spiega La Repubblica – sta lavorando l’assessore comunale alle Infrastrutture, Edoardo Cosenza.

Masterplan che è stato consegnato al club partenopeo a fine aprile e discusso a inizio maggio per essere presentato a FIGC e UEFA a luglio. Cosenza ha svelato parte del piano sui suoi canali social, rivelando che il progetto ricalca quello che ha portato alla ristrutturazione del mitico stadio di Rio de Janeiro, il Maracanà.


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Per la prima volta Napoli avrà un impianto altamente ecologico che prevede il recupero dell’acqua piovana fino a 30 mila metri cubi all’anno, nuovo verde e risparmio energetico. «Oltre alla mega centrale fotovoltaica e relativa Comunità energetica cer. Insomma uno stadio modernissimo» ha scritto Cosenza.

L’assessore della giunta di Gaetano Manfredi va avanti sulla strada che dovrà portare alla completa rivisitazione del Maradona per renderlo idoneo a ospitare alcune partite del campionato europeo del 2032 con una capienza di 68 mila-70 mila spettatori. «Diamo per scontato il ripristino del terzo anello, chiuso da 21 anni, che eliminando le fastidiose vibrazioni darà circa 10mila posti in più fra curve e distinti. Stiamo lavorando già alla progettazione, finanziata dal Comune. C’è ancora da fare, ma lo faremo in ogni caso».

Sarà molto simile al Maracanà e per spiegarlo Cosenza ha pubblicato i rendering della ristrutturazione dell’impianto brasiliano. «Per comprendere bene la filosofia di riqualificazione, lo strumento migliore è il confronto fra tre stadi di concezione simile: il Maracanà di Rio de Janeiro, l’Olimpico di Roma e il nostro Maradona. Il Maradona ha la stessa forma dell’Olimpico, con misure del 5% inferiori, cioè pochissimo, in entrambe le direzioni. Il Maracanà è più grande di entrambi ed ha una forma meno schiacciata, più tendente al cerchio. I posti ufficiali sono: Maracanà 73.609 e Olimpico 70.634. Il Maradona oggi ha meno spettatori, 54.726, non certo per la grandezza, le differenze di geometria sono minime. Il tema è certamente il terzo anello. Con 10 mila posti in più, senza peraltro considerare l’ampliamento della tribuna, si avvicinerebbe decisamente agli altri due».

Il master plan prevede «la continuità con il secondo anello arrivando al limite di quanto suggerito dall’Uefa e richiesto con forza anche da mister Conte: un tifo molto più vicino». Su cosa penseranno FIGC e UEFA, Cosenza ha detto che «non c’è alcun parere scritto, né lo presenteranno. Così hanno spiegato in riunione. Ma hanno detto, cito letteralmente poiché c’ero: “Presentazione interessante e intelligente”». Infine, sulla copertura del Maradona Cosenza ha aggiunto: «È molto resistente e si può inserire un impianto fotovoltaico. Di superficie 25mila o 30mila mq. Una centrale importante, impossibile in stadi con copertura deformabile, tanto da potervi fare una importante Comunità energetica. Ci stiamo lavorando con esperti».

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