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·28 ottobre 2025
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Difficile vittoria 1-0 per il Napoli al Via del Mare di Lecce: una vittoria raggiunta grazie a un gol di Anguissa che permette ai partenopei di portarsi in vetta alla classifica, almeno temporaneamente, in solitaria.
Partita sofferta per quello che è il primo successo stagionale fuori casa dopo 4 sconfitte in altrettante trasferte per il Napoli di Conte, che ha faticato a imporsi sul Lecce di Di Francesco.
Dopo un primo tempo piuttosto bloccato e privo di emozioni, Conte si trova costretto a sostituire Lang per infortunio in avvio di ripresa. La svolta cruciale della partita arriva al 55’, quando dopo un lungo controllo al VAR l’arbitro Collu fischia un rigore per il Lecce per un fallo di mano di Juan Jesus in area.
Sul dischetto si presenta il giovane Camarda, che però si fa ipnotizzare da un para-rigori esperto come Vanja Milinkovic-Savic: un errore che peserà sulla partita, tanto che Camarda lascerà il campo in lacrime, nonostante gli applausi di incoraggiamento dell’intero stadio e della sua panchina.
Una svolta cruciale anche perché una decina di minuti più tardi arriva finalmente il gol che sblocca la partita, con un colpo di testa del “solito” Zambo Anguissa (al quarto gol stagionale in campionato) su una punizione calciata ottimamente da Neres.
Dopo il gol subito Camarda viene sostituito da Stulic.
È passata mezz’ora, ma Camarda è ancora lì, al rigore sbagliato 💔 #LecceNapoli #SerieAEnilive #DAZN–
Applauso di incoraggiamento per lui da parte del Via del Mare e di tutta la panchina dopo il rigore sbagliato, mentre il giocatore lascia il campo in lacrime.
Al 68' il Napoli riesce a sbloccare la gara: punizione di Neres dal lato destro con traiettoria perfetta.
A Zambo Anguissa basta prolungare la corsa del pallone verso la rete per portare finalmente la squadra partenopea in vantaggio.


Quarta rete in Serie A per il centrocampista.
Dopo un'ora di gioco, con la partita ancora bloccata e il brivido del rigore scampato, Conte corre ai ripari con una tripla sostituzione.
Entrano in campo Spinazzola, Hojlund e McTominay.
Accese proteste per il Lecce per un tocco di braccio di Juan Jesus in area su un colpo di testa di Gaspar su cross di Berisha al 55': l'arbitro lascia correre il contropiede del Napoli, poi viene richiamato dal VAR per controllare il contatto.
Controllo piuttosto lungo in mancanza di immagine chiara. Secondo Marelli: "Non c'è un'immagine chiara, il braccio di Juan Jesus è in una posizione pericolosa e fuori dalla figura. Non c'è un'inquadratura chiara, per questo rimane decisione di campo".

Alla fine Collu viene chiamato dalla Sala VAR all'on-field review. Decisione delicatissima: il tocco c'è, rigore assegnato al Lecce.
Sul dischetto si presenta il giovanissimo Camarda, ma Milinkovic-Savic para una conclusione non irresistibile.

Si tratta del primo rigore tirato da Camarda in Serie A: è il terzo che sbaglia su 18 tirati in carriera, con gli altri due falliti rispettivamente in una gara di Serie C e con la maglia della nazionale under 17.
Per Milinkovic è il 6° rigore parato in Serie A su 30 affrontati: ben 5 parate sugli ultimi 9 affrontati.
Non sono passati ancora tre minuti dall'inizio della ripresa e Antonio Conte deve spendere la sua prima sostituzione.
A lasciare il campo è Noa Lang, che ha chiesto la sostituzione dopo aver preso un colpo. Lang era parso già sofferente in alcuni momenti del primo tempo, ma evidentemente la botta presa in avvio di ripresa è stata decisiva. Al suo posto entra Neres.
Al 45' brivido per il Napoli: Camarda controlla il pallone e si gira repentinamente, mancando di poco i pali.


Conclusione non precisa ma ricca di personalità, nonostante un tocco di braccio involontario abbia viziato l'azione.
Insieme alla conclusione di Olivera al 35', unico vero brivido di un primo tempo giocato a ritmi bassi e con solo un tiro in porta, nonostante il Napoli abbia controllato il 67% del possesso.
Prima vera occasione al 35' per il Napoli: Olivera riceve in profondità e tira da posizione angolata, permettendo a Falcone solamente di sporcare il pallone, che passa tra le gambe del portiere dei salentini.


Provvidenziale il salvataggio di Tiago Gabriel che toglie il pallone dalla linea di porta e lo scaglia lontano.
Partita su ritmi abbastanza lenti e che nella prima mezz'ora non ha riservato nemmeno un tiro in porta.
L'unica chance del Lecce infatti ha mancato lo specchio, mentre i tiri del Napoli sono stati o murati o sono usciti.
Al 18' nuova occasione per il Napoli: un diagonale velenoso di Politano che però viene murato da... Lorenzo Lucca.


Nel primo quarto d'ora non si registra nessun tiro nello specchio: le uniche due chance del Napoli arrivano da mattonelle simili, in posizione centrale pochi metri fuori dall'area di rigore.
La conclusione di Lucca al 4' viene murata dalla difesa, mentre il tiro di Gilmour al 12' viene deviato in corner da un difensore.
Gabriele Oriali, head of first team management del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN commentando l'intervento di De Bruyne: "Dopo l'intervento sapremo quando dovrà tornare, si parla dai tre ai quattro mesi, purtroppo. Si era inserito nel nostro schema e stava dando una mano a tutti sotto il profilo dell'esperienza".
Il diesse del Lecce Stefano Trinchera ha parlato di Camarda e Stulic ai microfoni di DAZN: "Camarda è giovanissimo ma ha dimostrato di essere pronto per fare il protagonista in Serie A, Stulic ha avuto più opportunità di lui. Il gol arriverà".
Il Napoli stasera scenderà in campo al Via del Mare indossando la speciale maglia di Halloween prodotta da EA7.
Una maglia che celebra una delle tradizioni più radicate dell’anima partenopea: il culto delle "anime pezzentelle", le anime anonime adottate nei cimiteri come gesto di pietà e memoria.
LECCE (4-3-3): Falcone; Veiga, Gaspar, Gabriel, Gallo; Coulibaly, Ramadani, Berisha; Pierotti, Camarda, Banda. All. Di Francesco
NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Juan Jesus, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour, Elmas; Politano, Lucca, Lang. All. Conte









































