Napoli, Lucca senza Lukaku: Conte lo aveva scelto per crescere all’ombra di Romelu, ora deve fare da sé | OneFootball

L’infortunio di Lukaku ha cambiato i piani: il giovane centravanti azzurro, acquistato per 35 milioni complessivi, si ritrova senza il suo mentore e con responsabilità immediatamente più pesanti.

Napoli, Lucca senza Lukaku: Conte lo aveva scelto per crescere all’ombra di Romelu, ora deve fare da sé

Lorenzo Lucca era stato individuato come l’attaccante del futuro del Napoli, destinato a crescere accanto a Romelu Lukaku, imparando i segreti del mestiere: protezione della palla, gioco di sponda, attacco dello spazio, leadership offensiva. Un’operazione da 35 milioni di euro complessivi (9 subito, 26 da versare tra un anno) pensata per il lungo termine.

Ma il piano si è complicato in fretta: l’infortunio di Lukaku, avvenuto il 14 agosto, ha privato Lucca del punto di riferimento più importante proprio nel momento in cui avrebbe dovuto imparare osservando uno dei migliori interpreti nel suo ruolo.

Le parole di Conte: “Ora deve accelerare”

Antonio Conte, consapevole della situazione, ha chiesto pazienza ma anche prontezza al giovane attaccante:

“Deve avere pazienza e non farsi prendere dalla frenesia. Ma gli ho detto chiaramente: Lukaku si è fatto male e ora deve accelerare, continuare a lavorare come sta facendo, in maniera seria, e capire come integrarsi nel meccanismo.”

Concorrenza e opportunità

La stagione sarà intensa, con impegni ravvicinati e sfide dirette in arrivo. Lucca dovrà contendersi minuti e responsabilità con Hojlund e il giovane Ambrosino, ma le assenze lo proiettano già in una dimensione più centrale di quanto previsto.

Le parole di Lobotka: “Difficile da marcare”

Tra i compagni di squadra c’è fiducia nelle potenzialità di Lucca. Stanislav Lobotka, intervistato da DAZN, ha dichiarato:

“Tutti i nuovi arrivati ci hanno dato qualcosa. Lucca è molto difficile da marcare, ha qualità e fisicità. Siamo pronti a sostenerlo.”

Una stagione di esami e di crescita accelerata

Per Lucca, quella che doveva essere una stagione di apprendistato si è trasformata in una prova immediata di maturità. Il Napoli lo ha scelto per il futuro, ma il presente ha già bussato alla porta.