Napoli, Lucca supera Kean: è l’unico italiano nato dal 2000 con oltre 20 gol in Serie A | OneFootball

Primo gol in gara ufficiale in maglia Napoli per Lorenzo Lucca, che raggiunge un traguardo significativo: nessun altro italiano della sua generazione ha segnato tanto quanto lui.

Napoli, Lucca supera Kean: è l’unico italiano nato dal 2000 con oltre 20 gol in Serie A

La rete segnata contro il Pisa ha permesso a Lorenzo Lucca di sbloccarsi con il Napoli e di tagliare un traguardo importante: con 21 gol realizzati nelle ultime tre stagioni di Serie A, è l’unico calciatore italiano nato dal 2000 in avanti ad aver superato quota 20 reti nel massimo campionato.

Il diretto inseguitore è Moise Kean, fermo a 19 gol, che con la maglia della Fiorentina non è ancora riuscito a trovare la via del gol in questo avvio di stagione.

Conte: “Lucca sta lavorando tanto, ma serve pazienza”

Intervenuto a DAZN, Antonio Conte ha commentato così la crescita del centravanti ex Udinese: “Sono contento perché il ragazzo sta lavorando tanto, ma viene da un’altra realtà. Ha bisogno di abituarsi e sentire il livello. Anche l’allenamento conta, perché ti confronti con giocatori di alto livello. Serve pazienza”.

Il tecnico ha poi allargato il discorso al mercato estivo: “Quando si parla di mercato importante, dico che lo è a livello numerico. Nove acquisti per 150 milioni significano circa 15-20 milioni a giocatore. Ma i calciatori pronti per la Champions costano 50-60-70 milioni. È un’altra cosa. Lucca, come gli altri arrivati da contesti diversi, deve crescere. Ha voglia di lavorare e imparare, noi cercheremo di aiutarlo. Ma il tempo non c’è e quindi ci assumiamo dei rischi”.

Un progetto a lungo termine

Le parole di Conte chiariscono la filosofia del Napoli: non giocatori già affermati sul palcoscenico internazionale, ma talenti in crescita da formare. In questo senso, Lucca rappresenta un investimento a medio-lungo termine, chiamato a crescere con la squadra e a consolidarsi come riferimento offensivo.

La concorrenza interna con altri giovani come Hojlund, anch’egli reduce da un percorso di crescita complesso al Manchester United, conferma che il club azzurro sta puntando su profili futuribili, anche a costo di pagare dazio nel breve periodo.