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·15 ottobre 2025

Napoli, una stagione dal doppio volto: questa cosa preoccupa Conte

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Il Napoli di Antonio Conte sta vivendo un avvio di stagione dal doppio volto: un attacco prolifico che maschera, in parte, alcune fragilità difensive.

Come sottolinea l’analisi del Corriere dello Sport odierno, «forse, come dice Conte, il Napoli deve riacquistare il senso utile ad annusare l’odore acre di un pericolo in arrivo – alias crescere in fase difensiva -», ma nel frattempo ha decisamente «migliorato il sesto senso del gol».Attacco da recordI numeri parlano chiaro: con «12 gol realizzati in 6 partite», una «media secca di 2 per» gara, il Napoli vanta il «secondo attacco della Serie A», superando di «cinque reti […] la Roma», con cui condivide la vetta, e posizionandosi solo «cinque meno dell’Inter», capolista in questa speciale classifica con 17 gol. Se si include anche la Champions League, il totale sale a «14 gol in 8 partite». Una novità assoluta rispetto alla scorsa stagione è la presenza di Kevin De Bruyne nella parte alta della classifica marcatori: il belga è «secondo con 3 reti insieme con Lautaro, Thuram e altri illustri colleghi alle spalle del duo di testa Orsolini-Pulisic, primi a 4».L’indice di realizzazioneL’efficacia offensiva del Napoli non è solo questione di quantità, ma anche di qualità. La «percentuale realizzativa in base ai tiri effettuati» è del «13% in questo momento, +1% rispetto al trend e alla chiusura della stagione precedente», posizionandosi come la «quinta percentuale del campionato». Questo si traduce in «12 gol su 96 tiri». Anche l’Atalanta viaggia al 13%, mentre l’Inter al 14%. In Champions, l’indice è addirittura superiore: «15% con 2 gol in altrettante partite con 13 tiri».Hojlund e De BruyneIl merito di questa vena realizzativa va ascritto principalmente a Rasmus Hojlund e Kevin De Bruyne. «Hoj è il capocannoniere della squadra in tutte le competizioni con 4 gol», mentre «KDB è il secondo con 3 e il primo in campionato». A seguire, con 2 reti, Anguissa, e poi i singoli gol di McTominay, Lucca, Beukema, Spinazzola e Gilmour. Hojlund, dopo un inizio silenzioso, ha ripreso a viaggiare a vele spiegate, con una doppietta in Champions contro lo Sporting e il gol decisivo in campionato contro il Genoa.Il gruppo al completoIl Napoli si prepara a un «maxi ciclo di sette partite in ventidue giorni», che prenderà il via sabato contro il Torino e proseguirà martedì contro il PSV Eindhoven. La squadra sta lentamente recuperando i nazionali: «Hojlund, McTominay e Gilmour» sono stati i primi a rientrare a Castel Volturno, con quest’ultimo destinato a un «ruolo centrale come gli altri due colleghi nel periodo di assenza di Lobotka». Oggi sono attesi «Anguissa, Elmas e De Bruyne», mentre gli italiani Meret, Di Lorenzo, Spinazzola e Marianucci chiuderanno il cerchio. Buone notizie anche sul fronte infortuni con «i recuperi di Buongiorno e Politano» che assumono «sempre più i contorni di una realtà», entrambi vicini alla convocazione. Assenti certi per le prossime sfide, oltre a Lobotka, saranno Rrahmani e Contini, mentre per Lukaku i tempi di recupero sono più lunghi. Il suo rientro sarà fondamentale per «aumentare l’impatto offensivo» della squadra. LEGGI ANCHE >>> Anguissa Napoli, rinnovo sempre più vicino: le cifre e i dettagli

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