Nico Paz Inter, Pedullà svela: «I nerazzurri ci hanno davvero provato! Non l’hanno potuto prendere soltanto per quella ragione» | OneFootball

Nico Paz Inter, Pedullà svela il retroscena sul tentativo e sull’interesse dei nerazzurri per il talentuoso trequartista del Como

Cresce febbrile l’attesa per Inter-Como, il match clou in programma alle 18:00 a San Siro. La sfida offre numerosi spunti di riflessione, a partire da una classifica cortissima che rende la posta in palio elevatissima. I nerazzurri guidati da Cristian Chivu, fermi a quota 27 punti, hanno l’occasione di accorciare o agganciare la coppia di testa composta da Milan e Napoli (detentori dello Scudetto), distanti una sola lunghezza. Di fronte, però, troveranno la sorpresa del campionato: il Como di Cesc Fabregas, quinto in graduatoria con 24 punti e pronto a stupire ancora.

Ad analizzare i temi caldi della vigilia è intervenuto Alfredo Pedullà attraverso il suo canale YouTube. Il noto giornalista ha definito la gara molto interessante, etichettandola come la partita del “vorrei ma non posso” in riferimento a Nico Paz. Il talentuoso trequartista argentino, faro del gioco lariano, è stato a lungo un desiderio della Beneamata: il club ci ha provato concretamente, ma l’operazione è rimasta un sogno a causa del controllo ferreo che il Real Madrid mantiene sul cartellino del giocatore.

Spostandosi sul piano tattico, Pedullà ha individuato nei primi 25 minuti la chiave di volta dell’incontro. Secondo l’esperto, l’avvio sarà essenziale per valutare la personalità con cui gli ospiti reggeranno l’urto di San Siro e le contromisure che l’Inter adotterà per aggirare il pressing avversario. Una promessa di spettacolo che si deciderà sull’approccio mentale iniziale.

NICO PAZ INTER – «Inter-Como è una partita molto interessante, è la partita del vorrei ma non posso e mi riferisco a Nico Paz. L’Inter l’ha voluto, ci ha provato ma non ha potuto semplicemente perché il controllo ce l’ha sempre il Real Madrid. Mi interessa molto capire i primi 25′ di partita, mi aspetto una chiave, a livello di personalità per capire se il Como la manterrà, come l’Inter cercherà di aggirarla e che tipo di partita, che promette molto, verrà fuori. Dal mio punto di vista, i primi 25′ saranno essenziali per capire che partita vedremo».