Nicola a Dazn: «Abbiamo cercato di dire la nostra. L’Inter ha meritato, ma a me interessava questo» | OneFootball

Nicola a Dazn: «Abbiamo cercato di dire la nostra. L’Inter ha meritato, ma a me interessava questo» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Inter News 24

Inter News 24

·4 ottobre 2025

Nicola a Dazn: «Abbiamo cercato di dire la nostra. L’Inter ha meritato, ma a me interessava questo»

Immagine dell'articolo:Nicola a Dazn: «Abbiamo cercato di dire la nostra. L’Inter ha meritato, ma a me interessava questo»

Nicola a Dazn. Il tecnico della Cremonese ha parlato al termine del match contro l’Inter perso per 4-1 dalla formazione grigiorossa

Davide Nicola, allenatore della Cremonese, è stato intervistato a caldo da DAZN dopo la sconfitta per 4-1 contro l’Inter a San Siro nella sesta giornata di Serie A 2025/26. Il tecnico dei grigiorossi ha analizzato la partita, esprimendo la sua soddisfazione per la risposta della squadra nonostante la netta sconfitta contro una delle squadre più forti d’Europa, che ha recentemente disputato la finale di Champions League.

SULLA PARTITA E LA RISPOSTA DEI GIOCATORI«Venivamo ad incontrare una squadra che l’anno scorso ha fatto la finale di Champions in un momento in cui non avevamo tutti gli effettivi, ma Faye, Barbieri, Vandeputte e Vardy mi hanno dato delle risposte».


OneFootball Video


SULL’OBIETTIVO DI RIMANERE IN PARTITA«Nei numeri l’Inter ha ovviamente meritato, ma a me interessava che la mia squadra cercasse di rimanere in partita il più possibile in un contesto di qualità. Contro avversari così diventa tutto più difficile. Nel finale abbiamo fatto gol, c’erano i presupposti per farne un altro. L’idea deve essere rimanere in partita, gare come queste ci fanno capire il valore della competizione».

SULLE FASI DIFENSIVE E OFFENSIVE«Certo. Non sono solo le due fasi, ma tutta la transizione: nella costruzione del gioco, anche se loro venivano a pressare in maniera potente, abbiamo provato ad uscire con convinzione ma quando ci siamo distesi ci siamo resi conto dell’importanza delle preventive e della forza loro nelle ripartenze».

SULLA DIFFICOLTÀ DI GESTIRE LA PARTITA E I MARGINI DI MIGLIORAMENTO«Volevamo passare da un 3-2 ad un 4-1 in fase offensiva per poi costruire la gara strada facendo. Abbiamo pagato una grande difesa di fisicità: in difesa loro ti attaccavano costantemente con gli esterni, le punte e le mezzali che dovevamo seguire, ma spesso eravamo in ritardo».

SUI MARGINI DI MIGLIORAMENTO E SUL LAVORO FUTURO«Dobbiamo migliorare e sapere che quando incontriamo squadre con questa qualità dobbiamo leggerle meglio. Tutto è molto più difficile, ma non ci siamo scoraggiati e abbiamo cercato di sfruttare qualcosa: sono contento che abbiamo trovato un gol con un’azione importante. Non possiamo sempre dominare, dobbiamo anche difenderci con intelligenza».

Visualizza l' imprint del creator