Novellino: «Sono tante le cose che non comprendo, sulla società dico questo. Per me bisognerebbe affidarsi a…» | OneFootball

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·24 settembre 2025

Novellino: «Sono tante le cose che non comprendo, sulla società dico questo. Per me bisognerebbe affidarsi a…»

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Walter Novellino, ex allenatore della Sampdoria, ha parlato del momento attuale dei blucerchiati: le dichiarazioni

Walter Novellino, ex allenatore della Sampdoria, ha rilasciato un’intervista ai taccuini di sport.virgilio.it, nella quale analizza la situazione attuale dei blucerchiati. Dall’ultimo posto in classifica di Serie B ai dubbi circa la situazione societaria, ecco alcune delle dichiarazioni dell’ex tecnico della Samp:

LA SITUAZIONE ATTUALE – «Sicuramente non è bella. Non so cosa possa essere successo e soprattutto in questo momento non vedo alternative. Ovvio, siamo all’inizio, c’è un allenatore giovane e la squadra mi sembra costruita per fare bene. Ma c’è da considerare anche l’elemento societario, che ora è penalizzante. Non riesco a comprendere queste grandi difficoltà che continua a portarsi dietro».


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TANTE COSE DIFFICILI DA COMPRENDERE – «Sono tante le cose che non comprendo. Da quella sorta di ripescaggio dello scorso campionato doveva derivare l’avvio della costruzione di una squadra forte e competitiva. I tifosi della Sampdoria non meritano tutto questo. Inutile che si dica che alla maglia bisogna voler bene, la maglia si deve amare. La Sampdoria è troppo importante e troppo bella per non essere amata. La società, con tutti i discorsi sulle proprietà, non si capisce bene chi abbia alle spalle. Noi avevamo Marotta e Garrone, delle certezze importanti, che portavano frutti sia in campo che fuori”».

IL PUNTO SULLA SOCIETA’ – «Non conosco a fondo la situazione. Con Garrone e Marotta abbiamo fatto bene perché erano strutturati. Bisognerebbe coinvolgere i calciatori che hanno indossato il blucerchiato e che amano la Sampdoria, come ad esempio Francesco Flachi. Non vedo come mai non sia stato coinvolto, anche per l’affetto che il pubblico nutre nei suoi confronti. La Sampdoria non si tocca, quella maglia è troppa bella. Farei di tutto per renderla felice e bisogna fare di tutto perché accada».

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