Juventusnews24
·21 ottobre 2025
Nuovo allenatore Juventus? Tra i soliti noti spunta anche questa suggestione straniera. Può essere il nome di Comolli

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·21 ottobre 2025
Nessun ribaltone immediato, ma la tensione resta altissima. Igor Tudor sarà regolarmente sulla panchina della Juventus sia domani sera al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid, sia domenica all’Olimpico contro la Lazio. La sconfitta di Como non ha portato all’esonero, ma ha peggiorato drasticamente la situazione nell’ambiente bianconero, allungando a sei la striscia di partite consecutive senza vittorie.
L’allenatore croato è consapevole di trovarsi di fronte a un bivio: per tenersi la panchina della Juventus, dovrà cambiare la situazione e soprattutto i risultati nelle prossime partite. Il tempo dei bilanci, infatti, non è ancora arrivato, ma potrebbe accadere molto presto.
La sfida di Champions League con il Real Madrid, data la caratura dell’avversario, non potrà essere considerata un test decisivo per il suo futuro. Ben diverso è il peso della partita successiva. Quali conseguenze porterebbe un passo falso a Roma? Secondo la Gazzetta dello Sport, un risultato negativo contro la Lazio potrebbe portare a una “rivoluzione tattica” o, più probabilmente, a un esonero, con il destino di Tudor di fatto segnato.
Il quotidiano traccia già il quadro dei possibili sostituti. In prima fila c’è Luciano Spalletti, un nome che piace da tempo. L’ex allenatore del Napoli non direbbe no alla proposta bianconera, a differenza di quanto fatto nelle scorse settimane con le offerte provenienti da Turchia e Arabia.
Rimanendo in tema di ex commissari tecnici, resiste il profilo di Roberto Mancini. Si dice che stia sperando in una chiamata da Torino (il club lo aveva già sondato per il dopo-Motta) e che proprio per questo abbia alzato l’asticella delle richieste nella trattativa con il Nottingham Forest, non convinto della proposta.
Un’alternativa più economica è Raffaele Palladino, che può contare sul rapporto stretto con il direttore tecnico Modesto, con cui ha lavorato al Monza. Una suggestione straniera cara a Comolli porta invece a Edin Terzic, ex Borussia Dortmund finalista di Champions, mentre è difficile ipotizzare un Thiago Motta bis.